Mi guardo allo specchio e mi vedo stanca, affaticata, tirata, ma diciamolo pure senza girarci intorno: esaurita.
Il problema è che non solo mi vedo così, lo sono davvero, esaurita, scarica, sfinita.
Questo caldo, questa afa che ormai durano da settimane senza soluzione di continuità hanno assorbito ogni particella di energia rimasta, hanno succhiato tutta la mia linfa vitale.
Il secondo problema è che domani ricomincio a lavorare. E' già passato un anno da quando sono rimasta a casa.
Già. Non lo nego, sono stata una privilegiata. Mi sembra ieri che ho scritto questo post, in cui elencavo i miei propositi. In parte mantenuti, quelli legati alla logistica e alla sistemazione della casa, in parte mantenuti a metà, avrei voluto fare di più ma non potevo chiedere di più a me stessa e va bene così.
Domani ricomincia una vita di corsa.
Porta una all'asilo, porta l'altra al nido, corri al lavoro, il traffico, la tangenziale, ma insomma, lo sapete come vanno le cose, lo fate forse ogni mattina anche voi, non sono io né l'unica né la prima. Il fatto è che in quest'anno a casa non mi sono riposata e chi pensa che solo per il fatto di non aver percorso km su km tutti i giorni significhi pacchia..., beh, parliamone.
Parliamo degli 8 mesi di notti insonni, parliamo dell'allattamento a richiesta, a richiesta anche 8/9 volte a notte, parliamo della mastite, parliamo di una dermatite che per ora va bene ma non si sa come andrà l'inverno (scusami infinitamente Mammabradipo se non ti ho più risposto a proposito), parliamo di una bimba adorabile ma che non è del tipo "mangia e dorme" o "dove la metti sta" ma ha il suo bel caratterino e se ha qualcosa che non va te lo fa capire più che bene, parliamo di tutte le malattie che ci hanno fatto visita quest'anno, parliamo per es. anche dell'intestinale che ci ha colpite (me compresa) proprio in questi giorni, ragion per cui Sofia comincerà l'asilo la settimana prossima con un bel certificato medico. Della serie se questo è l'inizio non oso immaginare come passeremo l'inverno... Parliamo della difficoltà di ri-trovare gli equilibri familiari e la perenne sensazione di fragilità del tutto...
Ecco parliamone.
Lo so anch'io che dopo-domani guarderò indietro a quest'anno con nostalgia, ma voglio anche ricordarmi che non è stata una passeggiata.
Non volevo scrivere un post tutto negativo ma dovevo sfogarmi in qualche modo e rompere questo lungo silenzio.
Per farla breve, io domani ricomincio a lavorare, e sono più stanca che mai.
Stamattina sono andata dalla parrucchiera per rendermi in qualche modo presentabile alla mia rentreé nel mondo lavorativo, ma mi ci vorrebbe un bel lifting per togliermi tutta questa stanchezza dal volto. E anche 4-5 giorni di sonno ininterrotto. Vabbè forse in un'altra vita...