martedì 24 giugno 2014

I giocattoli cinesi sono pericolosi

Giovedì scorso Emma è tornata a casa raggiante. Appena mi ha visto mi ha mostrato la sua nuova bambola simil Barbie. 
Era felicissima perché gliel'aveva regalata la maestra.

Guardo questa bambolina e storgo il naso. La prendo in mano: è leggera come si fosse di carta velina, i vestiti poi sembrano simili carta.

Controllo: Made in China. 

Dopo 10 minuti (giuro!) Emma arriva da me con la testa di questa bambola in una mano e il corpo nell'altra. 

Riattacco la testa. 

Dopo altri 5 minuti arriva con un braccio. 

Riattacco il braccio. 

Dopo 15 minuti arriva con in mano l'altro braccio. 

Riattacco il braccio, di nuovo. 


Cavolo, ho detto, ma non è possibile! ma la maestra non poteva risparmiare questi soldi? 

Poi mi sono ricordata che, no, non era stata la maestra a comprare questi giochi, bensì un papà con i  soldi avanzati dalla cena dell'asilo. Magari in buona fede, magari per "ignoranza", fatto sta che in casa di molti bimbi sono entrati giochi PERICOLOSI. 

Ma perché si continuano a comprare giochi da pochi euro? perché non ci si rende conto che  se si compra una bambolina a 3 Euro questa non può essere un prodotto di qualità? 

martedì 17 giugno 2014

I famigerati compiti per le vacanze

Sofia: "Mamma 
Mamma: "Dimmi tata"
Sofia: "ecco  io non me la sento di fare i compiti 
Mamma: "Ma dai, fai solo una paginetta. oppure sfoglia il libro e vedi se c'è qualcosa che ti piacerebbe fare 
Sofia: "ecco preferisco di no".


Ok, facciamoci coraggio, mi sono detta.


Il fatto è che io non ho un grande dimestichezza con i compiti per le vacanze. 

O meglio, non mi ricordo assolutamente di aver avuto compiti per le vacanze alle elementari, ma mi ricordo benissimo che alle medie o alle superiori ne avevo talmente tanti che per finirli entro settembre dovevo iniziare a farli subito, praticamente dal giorno successivo la fine della scuola. 

Per quanto riguarda Sofia abbiamo ricevuto il libro dei compiti la settimana scorsa e non l’abbiamo ancora aperto. In teoria doveva aprirlo oggi … 

Il fatto è anche che durante le vacanze di natale di compiti le maestre ne avevano dati davvero pochi, in due mattine ce la siamo cavata e tutto è filato liscio come l’olio. A Pasqua invece le maestre non hanno dato proprio niente, ma è comprensibile, le vacanze di pasqua sono davvero brevi.

Ora questo libro è il primo effettivo libro del vacanze e quand’è che dovrebbe farli sti compiti? Al mattino? Da mart. Al ven. è impegnata ai centri estivi. Al pomeriggio? Ma chi si mette a fare i compiti alle 2 del pomeriggio? Al pomeriggio alle 5 quando vado a prenderla dopo il lavoro? Ma di sicuro se non fa troppo caldo siamo in giro in bici, se fa caldo siamo in piscina. Al sabato e domenica? Dico io: no grazie.

Ok, mi rendo conto che DOBBIAMO organizzarci. 

martedì 10 giugno 2014

Come inserire una linea tratteggiata sopra e sotto la barra orizzontale del menù in Blogger

A grande richiesta eccomi con un altro breve tutorial per modificare il menù di blogger o meglio come inserire una linea tratteggiata sopra e sotto il menù orizzontale come vedete qui nel mio blog. 








Dal menù a tendina dove trovate anche i post, i commenti ecc cliccate su Modello > Personalizza > Avanzato > Aggiungi CSS. 

mercoledì 4 giugno 2014

La scuola sta finendo e un anno se ne va …

Mi sembra ieri che ha iniziato la prima elementare, l’emozione nel preparare il grembiule la sera prima, nello scrivere le iniziali di nome e  sulle matite e pennarelli.

È entrata una bimba impaurita e timida, con un grembiule di una taglia in più e una cartella grande quasi quanto lei. Ora mi ritrovo una bimba che non vuole più neppure il bacio alla mattina prima di entrare a scuola (“lo fanno i piccoli, mamma!").

Un anno scolastico che è volato via come il vento, e ora siamo a contare i giorni al rovescio, da due settimane ogni giorno mi chiede “quanto manca alla fine della scuola?”.

Un anno intenso che però è andato liscio grazie a delle maestre competenti da un lato e accoglienti dall’altro, pazienti e al contempo severe, appassionate del loro lavoro e della loro missione. Sofia adora le sue maestre. 

Ho visto la mia bimba imparare a leggere e a contare, ho visto la mia bimba responsabilizzarsi nelle piccole grandi sfide che una prima elementare pone: fare i compiti da sola o con un piccolo aiuto, prepararsi la cartella da sola, ricordarsi verifiche e comunicazioni delle maestre.

Parlare con le maestre ai vari colloqui durante l'anno è stata una grande soddisfazione: Sofia in classe è una bimba che partecipa con entusiasmo, è brillante e interessata, non ha timore ad alzare la mano e quando può aiuta sempre i compagni. 

E’ bello per una mamma sentire elogiare la propria bimba, lo ammetto, ho gongolato un po’! Ecco, non canto vittoria, siamo solo in prima, ma come si dice “chi ben comincia è a metà dell’opera”.

All’inizio è stata dura ingranare con i compiti da svolgere a casa (non scriveva le pagine da fare, si dimenticava quello che diceva la maestra) ma dopo qualche mese l’emergenza è rientrata.



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