Ryland Falls è una cittadina che non sembra nemmeno reale: le casette in legno, le lucciole nei prati, i salici che bagnano i loro rami nel laghetto, la montagna che incornicia il panorama pittoresco.
Non succede mai nulla di eclatante e si sa sempre cosa aspettarsi in ogni situazione. Anche a Natale. Subito dopo il Ringraziamento tutti gli anni viene indetto il concorso per la Casetta di pan di Zenzero, si scelgono i bambini per il presepe Vivente, gli addobbi natalizi fanno bella mostra in tutte le case…
Tutti gli anni, appunto, tranne quest'anno …
Quest'anno gli adulti, tutti presi dalle loro preoccupazioni e dalla loro vita ormai sempre più frenetica, non hanno voglia di festeggiare: non vanno ai ricevimenti, le decorazioni rimangono negli scatoloni dell'Elwood's Market e Giovanni, il commerciante di alberi natalizi, non riesce a venderne nemmeno uno.
Tutti hanno qualcosa che li rende triste: Neddie Crimmins, il sognatore, ha gli occhi opachi e il cuore spezzato perché il proprio padre, Edward Crimmins, sempre impegnato e in giro per il mondo per lavoro, non è riuscito a trovare 15 minuti del suo preziosissimo tempo per partecipare alla Serata dei Genitori indetta dalla scuola; Miranda Bridgeman non vede l'ora di crescere per andarsene da quella città e nel frattempo deve accudire la nonna che si è rotta un'anca e dal momento che si è trasferita a casa sua deve lavorare il doppio; Will, il maestro di Educazione artistica, che da quando si era trasferito in quella città aveva sentito la sua passione per l'arte e la pittura affievolirsi, medita d'andarsene il giorno dopo.
Per fortuna, però, arriva la neve, la neve che tutti aspettavano, ma ne scende così tanta che la città si blocca.
Chiusi in casa senza luce né riscaldamento e, soprattutto, impossibilitati a lavorare, gli abitanti della cittadina riscoprono il tempo e con esso riscoprono piaceri a lungo dimenticati: Edward Crimmins riscopre il piacere di giocare con il proprio figlio Neddie; Miranda si avvicina a nonna Bridgeman, scoprendo che anche la nonna, proprio come lei, detestava la noia e si fa raccontare alcune avventure di quando era giovane; Will trova finalmente l'ispirazione per quello che diventerà il quadro che si sancirà la svolta della sua carriera d'artista.
E quando la bufera finalmente si placa tutti hanno imparato una grande lezione: nelle piccole cose si possono nascondere immensi tesori.
La scrittura di Phyllis Theroux, così evocativa e delicata, ci incanta e ci spinge a riscoprire il potere della fantasia, dell'amore, dell'amicizia e della tolleranza, i veri valori della vita.
Ho finito questo libricino ieri sera e subito mi è venuta voglia di condividerlo perché è un libro che parla di neve, di Natale, di anime sole e inquiete, della frenesia quotidiana che ci porta lontano dalle cose che contano, ma anche di magia e poesia, insomma adatto proprio a questo periodo dell'anno.
Non perdetevelo!
*************
Phyllis Theroux
Sperling & Kupfer Editori
Adatto dai 9/10 anni ma anche per adulti!
*************
Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma.
La lista degli altri partecipanti la trovate qui.
Buon weekend a tutti!
Un libro a tema, pieno d'atmosfera e incanto natalizi, me lo segno, li cerco sempre in questo periodo!:-)
RispondiEliminaFederica, chissà perché ma sono sicura che lo adorerai! :-)
Eliminahai fatto benissimo a condividerlo! Anzi, te ne ringrazio... potrei essere uno di quei cittadini...
RispondiEliminaMonica, sai, ad una settimana da quando l'ho finito, viene voglia di rileggerlo, per assaporarlo di più! :-)
Eliminail bello poi è che si legge in due orette, quindi poco impegnativo da un lato ma molto ricco di contenuti dall'altro … se lo leggi mi mandi una mail e mi fai sapere che ne pensi?
baci! :-)