Mancano 2 settimane a Natale e sicuramente avete già
comprato tutti i regali. Vero?!
Magari vi mancano giusto quei due regalini e allora forse i
miei suggerimenti vi possono essere utili …
Devo ammettere che anno dopo anno la scelta si fa sempre più
ardua.
Crescendo i bimbi accumulano talmente tanti giochi di tutti i tipi che è
davvero difficile trovare un regalo originale, che sviluppi la creatività, che susciti interesse e che non venga abbandonato in
un cassetto non appena le feste passano.
Per bambini dai 18
mesi
Cibo in legno da tagliare Sia Emma che Sofia hanno adorato e adorano tutt'ora il cibo da tagliare. Ci giocano tantissimo e tutti i bimbi che passano per casa perdono tantissime ore a tagliare il cibo e a riattaccarlo con il velcro.
Unico consiglio che mi sento di dare è di prendere un prodotto di marca buona altrimenti dopo un po' il velcro non attacca più.
Quest'anno sono arrivata decisamente impreparata alla prima domenica d'Avvento.
Tanto che mi sono trovata a pensarci giusto domenica, la prima domenica d'Avvento, appunto.
Al pomeriggio, passeggiando per Padova, mi sono venute delle idee, ho comprato un portacandele e le candele, lunghe e fine, ma arrivata a casa ho scoperto che le candele lunghe e fine non si incastravano nel porta candele che avevo scelto (essì che quelli del negozio mi avevano assicurato che andavano bene!).
E così ho iniziato l'avvento senza una corona decente. Sigh.
Vabbè, non mi sono persa d'animo. HO guardato un po' cosa avevo in casa e cosa potevo riciclare (non volevo però farle uguali a quelle degli anni scorsi!) e ho trovato una base in simil-acciaio. In un negozio tuttoauneuro ho preso dei rami con le bacche finte rosse e ho creato una corona. Dentro ho posto le 4 candele (ikea), simbolo delle 4 domeniche d'Avvento.
Ricompaio dopo mesi di assenza "ingiustificata" con qualche post che avevo iniziato a Gennaio di quest'anno e che poi è rimasto in bozza. Mi dispiaceva lasciare ammuffire tutto e così perdonate se tolgo qualche post dalla naftalina e gli faccio prendere un po' d'aria! ;-) Comunque queste decorazioni l'anno scorso hanno avuto un successo enorme e quindi quest'anno le rifarò di sicuro! ;-)
***************** Le decorazioni natalizie fatte in pasta di bicarbonato le
avevo adocchiate su Pinterest l’anno scorso, ormai troppo tardi per farle, quindi eccomi quest’anno a fare i miei esperimenti a 6 mani, perché ovviamente
le mie piccole aiutanti non mancano mai!
Il procedimento è velocissimo e facilissimo tanto quanto
fare il didò fatto in casa!
La ricetta della pasta di bicarbonato prevede solo 3
ingredienti:
Nonno Gidio e il bosco d’autunno è uno dei nostri libri
preferiti in questa stagione! Sono già tre anni che puntualmente a settembre lo leggiamo e ogni volta è sempre bello rivivere le avventure di Doris e il suo adorato nonnino!
Nonno Gidio ama andare a passeggiare nel bosco e la sua
nipotina Doris adora accompagnarlo! Ogni volta scopre qualcosa di nuovo assieme
al nonno e l’autunno è una stagione così ricca!
L’autunno è anche la stagione delle castagne e dei corbezzoli (li avete mai visti o assaggiati?) e il nonno svela alla nipotina il segreto di come aprire il guscio delle castagne senza pungersi: insieme ne riescono a raccogliare un bel po' e quando tornano a casa nonna Titti si cimenta nel suo famoso castagnaccio! (e ci svela la sua famosa ricetta! Una vera chicca!)
Nonno Gidio è anche un esperto di funghi
e raccogliendoli insegna alla nipotina come riconoscere quelli buoni da quelli
velenosi!
La
nostra torta di Violetta è davvero facile ma d’effetto!
La
base è la così detta “torta pan di stelle”, superveloce da fare e buonissima da
mangiare (anche se io ho messo un po' meno nutella rispetto alla dose consigliata nella ricetta). Fatela il giorno prima così che gli ingredienti si amalghimino bene e
qualche ora prima della festa mettetela in freezer.
Il risultato sarà una torta
gelato: i complimenti sono assicurati.
La
torta l’ho poi ricoperta di ciuffi di panna violetta e bianca. Le stelline sono
invece di pasta di zucchero colorata di viola con colorante alimentare.
Le
bandierine per il topper le ho create con Photoshop e le potete trovare nel mio shop online su Etsy.
Quest’anno il compleanno di Sofia (8anni!!!!) doveva essere in piccolo.
Le mie parole famose furono: inviti giusto 2 / 3 amiche a casa. Solo che poi da 2/3 sono diventate 5/6, da lì il passo a 12 è stato breve.
Non avendo prenotato una sala per tempo alla fine abbiamo deciso di farlo comunque in casa, invitando solo bambine, quindi senza mamme. Primo per pure ragioni logistiche: casa nostra è così piccola che le mamme semplicemente non ci sarebbero state, e secondo avevo intenzione di organizzare dei giochi e se ci sono le mamme i bambini non ascoltano. Questo è un dato di fatto.
Anche se in casa non ho rinunciato al compleanno a tema.
Inizialmente
il tema doveva essere Frozen, avevo già in mente tutto, dal biglietto d’invito
alle decorazioni, poi Sofia ha cominciato ad vedere Violetta ed è scoppiata la
passione.
Inutile
dire che poco dopo Sofia ha iniziato ad avere dei dubbi sul tema e quando alla fine ha cambiato definitivamente idea mi sono trovata davvero alle
strette.
E’
stata una corsa contro il tempo, tutto remava contro (la mia salute un po’
precaria, trasferta di 5 gg per lavoro, la Pasqua ecc.) ma alla fine ce l’abbiamo
fatta.
Come
dicevo abbiao festeggiato in casa, perdonate quindi la pessima luce!
Siete ancora indecisi su dove passare le prossime vacanze estive? noi eravamo indecisissimi, sono venute fuori così tante mete da far girare la testa, ma alla fine ci siamo decisi per la Crozia, on the road, come del resto tutti i nostri viaggi, fino alla Dalmazia. Sarà sicuramente una bellissima avventura e non vedo l'ora di partire (purtroppo devo aspettare ancora tanto, troppo tempo - le nostre ferie sono sempre ad Agosto!).
Comunque oggi voglio parlarvi
del nostro weekend in Val Pusteria, nella bellissima località di San Candido, weekend che risale ormai all'anno scorso! sigh, che voglia di tornarci!
Ne avevo tanto
sentito parlare della famosa pista ciclabile che collega l'Italia all'Austria
che alla fine ho convinto tutti ad affrontare la sfida.
La San Candido-Lienz
è una delle piste ciclabili più conosciute e ogni anno viene percorsa da
milioni di turisti più o meno abituati alle due ruote. La fama di pista “facile”
(ha un dislivello di circa 500 m quindi il percorso è per lo più in lieve
discesa) ha fatto sì che si cimentino in questa impresa anche persone che la
bici la prendono in mano una volta l’anno, magari solo per fare questo tragitto.
La ciclabile, che costeggia la Drava per tutto il suo
percorso, attraversa per 45 km paesaggi da fiaba: montagne, prati
verdi, boschi, paesini, chiesette con campanili, castelli, torrentelli,
cascatelle, laghetti. Sembra d’essere in
un cartolina! (Purtroppo non ho portato via con me la Reflex e sono riuscita a fare poche foto anche con l'i-Phone!)
Questa è stata la
nostra prima esperienza in bicicletta e non posso che consigliarla a tutti!
Come vi dicevo il venerdì ci sediamo (anche se effettivamente il verbo adatto sarebbe "stravacchiamo") in divano per gustarci un bel film tutti assieme. Questo vi presento oggi l'abbiamo visto più volte, e proprio perché ci è piaciuto davvero tanto mi sento di consigliarvelo di cuore.
Nataniel e la sua
famiglia vanno in vacanza nella casa lasciata loro in eredità dalla amata zia
Eleonora.
Nat ha 7 anni, è un
bambino molto timido, ha problemi a scuola e in particolare a leggere, anche se
la zia, alla quale il bimbo era particolarmente affezionato, gli aveva sempre
letto favole trasmettendogli l’amore per la letteratura.
Una volta arrivati Nat scopre che la zia gli ha lasciato in eredità
l’intera biblioteca piena delle
prime edizioni di quelle favole che era solita raccontargli, una raccolta dal
valore inestimabile. Il problema è che Nat, proprio perchè ha difficoltà a
leggere, di tutti quei libri non sa che farsene, tanto da proporre ai suoi
genitori di venderli al rigattiere Rammazzatutto per poter racimolare dei soldi
per affrontare delle riparazioni urgenti della casa.
Una notte però scopre che i libri si
animano: Capitan Unicino, Pinocchio, Alice e tutti gli eroi dei suoi libri
preferiti possono uscire dalla pagine e prendere vita.
E’ proprio brava a
suonare il pianoforte, tanto che tutte le sere allieta parenti e amici con i
suoi concerti. In campagna, dove vive con la sua famiglia, però è un po’
sprecata.
Un giorno, sfogliando il
giornale, si imbatte in una splendida notizia: presto in città si terrà un
concorso musicale per orchestre. Il primo premio sarà un nuovissimo pianoforte.
Sofia decide di partecipare, anche se i genitori non sono proprio convinti di
questa decisione.
Ma come le dice Giorgio:
Sofia ha talento e deve provare!
Sofia arriva nella
grande città piena di speranze.
"Mi chiamo Vincent e sono nato nel 1853 nel paese dei tulipani e dei mulini a vento, l'Olanda, dove il cielo azzurro, il mare blu e le distese di campi in fiore sono un'incredibile tavolozza dei colori della natura. Con la bella stagione la mia pittura si risveglia, in particolare c'è un colore, il giallo. Che mi abbaglia! Giallo sole. Giallo zolfo. Giallo limone. Giallo girasole... Avete mai fatto caso a quanti gialli ci sono nel mondo? Ecco. Allora come si fa a non rimanere affascinati dai girasoli? Secondo me questi fiori rappresentano tutto quello che c'è di più bello nella vita."
Mi piacciono
da matti i libri d'arte dedicati all'infanzia e cerco di proporli spesso alle
bimbe (anche sotto forma di gioco), in primis perché piacciono a me e ogni
volta imparo cose nuove o faccio un bel ripasso, secondo perché mi piacerebbe
trasmettere la mia passione per l’arte anche a loro.
Questo albo dedicato a Van Gogh è curato particolarmente bene e ci è piaciuto davvero
moltissimo.
La settimana scorsa ho notato che Sofia non si era allacciata la cintura. La cosa mi ha scosso perché lei se l'è sempre allacciata da sola e in automatico, io non ho mai dovuto insistere, o pregarla, non ha mai protestato né fatto problemi.
E' sempre stata una bambina giudiziosa.
Fino alla settimana scorsa.
Ovviamente la prima reazione è stata di arrabbiarmi, la seconda di cercare una spiegazione.
"Mamma, anch'io voglio essere come le mie amiche. Loro si siedono davanti oppure dietro (senza alzatina) senza cinture. Io sto diventando grande e tu sei l'unica che dà delle regole".
Non sto ad elencare quello che le ho detto cercando di contenere la rabbia nei confronti di tutti quei genitori che ritengono che la mia sia solo una fissazione. Comunque questa uscita di Sofia mi ha davvero sconvolto: sono davvero l'unica che dà delle regole?
Come si fa a fare circolare un bambino, fragile e leggero, dentro un abitacolo che può essere soggetto a scontri e incidenti? Lo sapete che un incidente può diventare mortale per un bambino solo perché non ha le cinture allacciate?
Lanceresti tuo figlio dal terzo piano di un palazzo? Un urto a 50 km/h senza seggiolino provoca nel bambino gli stessi danni.
Questa sera ho trovato questo video in rete e domani lo farò vedere anche a Sofia. Perché capisca che io pretendo che si allacci le cinture perché le voglio bene e ci tengo alla sua sicurezza.
Perché quando si è in macchina non si è mai sicuri ma se le cinture sono allacciate forse lo si è un po' di più… E voi cosa ne pensate? qual'è la vostra esperienza in merito alle cinture di sicurezza?
Se volete approfondire l'argomento della sicurezza stradale vi consiglio questo post!
Ecco il tutorial su come rendere circolari le immagini di anteprima dei post popolari. Come sempre prima di fare qualsiasi modifica al blog vi invito a fare il back up del vostro blog.
Il venerdì sera è la nostra serata cinemino, ovvero il
cinema con le piccole di casa.
A guardar bene il venerdì è l’unica serata in cui possiamo
tranquillamente sederci in divano al calduccio e goderci un bel cartone tutti
assieme con le gambe intrecciate e una morbida coperta a scaldarci. Tutte le
altre sere alle 21.30 scatta il coprifuoco e il sabato sera siamo quasi sempre
in compagnia di amici per cui è impossibile mettersi davanti alla tv. Il
venerdì è davvero atteso con trepidazione e curiosità perché spesso sono io che
propongo i film / cartoni da veder e fin’ora nessuno ci ha deluso.
Dopo aver visto 50 volte rapunzel e 101 volte Frozen ho
cominciato a cercare dei film / cartoni alternativi e... incredibile ma vero,
l’alternativa alla Disney c’è ed è pure di altissima qualità.
Oggi, come primo - di, spero, tanti - appuntamento, vi presento il film tratto dal libro
Ernest e Celestine di Daniel Pennac.
Avevo letto il libro un po’ di tempo fa ma non l’avevo
trovato ancora adatto a leggerlo a Sofia alla sera, non tanto per il contenuto,
quanto per la lunghezza. Però mi era piaciuto e così ho pensato di proporre il
DVD.