domenica 28 febbraio 2010

FINALMENTE!

Ieri la congiuntura astrale era favorevole: niente tosse o raffreddore, niente febbre, niente malesseri vari. Previsioni del tempo favorevoli, nessun impegno di nessun genere...

Come non approfittarne? Una congiuntura così positiva potrebbe ripresentarsi chissà fra quanto tempo …

Destinazione: Altopiano di Asiago

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sofia

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martedì 23 febbraio 2010

GIRELLE DI PASTA FROLLA

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Per questi biscotti ringrazio Mariacristina / Mammahelp! Qualche tempo fa li ho visti sul suo blog e me ne sono innamorata. Sono molto facili da fare e i bambini (e non solo!) ne vanno pazzi!

INGREDIENTI:


180 gr di farina

20 gr maizena

120 gr di burro

75 gr di zucchero al velo

una bustina di vanillina (non avete la vanillina in casa? no problem, quando li ho fatti neppure io, sono andati volatilizzati ugualmente!)

un rosso d’uovo

un pizzico di sale

qualche cucchiaio di cacao


Come si procede:


Fate la pasta, dividetela in due parti e a una delle due aggiungete il cacao. Fate due palle e lasciatele riposare per mezz'ora in frigo.


Dopodiché tiratele separatamente formando un quadrato largo circa cm 20 e spesso circa mezzo. Sovrapponete il quadrato nero a quello bianco e arrotolate il tutto come un salame, mettendo il tutto in frigo per un'altra ora.


E' giunto il momento di "affettare" il salame: ciascuna fettina sarà un biscotto, che va messo sulla teglia foderata di carta da forno.

Lasciateli cuocere a 170° circa per 10/15 minuti.

Mariacristina suggerisce di spennellare i biscotti immediatamente usciti dal forno col bianco d'uovo sciolto con un po' d'acqua e poi inzuccherare. Io non l’ho fatto e sono comunque venuti una meraviglia!

Buon appetito!

lunedì 22 febbraio 2010

Grazie!

Arrivo in ritardo, chiedo venia, questa splendida spilla in feltro è arrivata a sorpresa ormai da un paio di settimane. Ringrazio Vero al 100%, che ha accompagnato il libro che ha vinto grazie a Sybille con questo bellissimo e preziosissimo pensiero (si, perché penso tutto quello che è fatto a mano sia ancora più prezioso e speciale!) Un regalo così inaspettato e arrivato in una giornata particolarmente no che mi riempito di gioia e veramente commosso! Grazie ancora, Vero al 100%, non vedo l’ora di conoscerti per restituirti il libro!

Poi chi vorrà potrà aderire alla sua iniziativa!

spilla vero100%

libro e regali vero100%

martedì 16 febbraio 2010

Il mio martedì grasso (ovvero l’importanza del massaggio)

Oggi, mentre tutti erano impegnati a festeggiare, mangiare, a cucinare e cucire pancakes (complimenti a Mammagiramondo e a Robertina!) io ero distesa a godermi un bel massaggio shiatsu.

Già.

Da qualche mese (in modo molto discontinuo purtroppo!) faccio pilates, e tre settimane fa mi sono bloccata a causa di un dolore al nervo sciatico (eredità della gravidanza, di cui mi libererei ben volentieri ma purtroppo penso mi accompagnerà tutta la vita, ahimè). La signora che gestisce il centro è venuta subito in mio soccorso massaggiandomi un po’. Una tortura. tutti i punti collegati al nervo sciatico erano così sensibili che mi faceva letteralmente saltare dal male. Mi sono così decisa a fare qualche massaggio shiatzu per liberare l’energia bloccata.

Al mio ritorno, rilassata, leggera e ricaricata, ho fatto un bel massaggio a Sofia. Ci siamo messe in bagno, distese per terra con un asciugamano (sotto ho messo un cuscino) e ci siamo massaggiate, prima io lei e poi lei ha voluto ricambiare. Che momento magico! ci siamo fermate, ci siamo coccolate, abbiamo stabilito un contatto profondo, delicato, dolce e divertente! Sfiorando la sua pelle profumata come solo quella di un bimbo può essere mi sono venuti in mente gli insegnamenti dell’ostetrica durante il corso di massaggio quando Sofia aveva 2 mesi. Lei ci ripeteva l’importanza del massaggio per il bambino: attraverso la carezza la madre trasmette al bambino il suo amore, si stabilisce un legame di fiducia, calore e affetto che si esprime attraverso la pelle, che è l’organo più sensibile e delicato, quello del sentire per eccellenza.

So che ci sono bambini che rifiutano il contatto fisico con i genitori, ho conosciuto persone che odiano essere abbracciate, addirittura alcune incapaci di fare esercizi di ginnastica in coppia tanto era forte la repulsione al contatto. Non so se si può riportare tutto ciò alla prima infanzia, non me ne intendo, quello che so però è che molto di quello che diventiamo da adulti è il frutto di quello che abbiamo vissuto da bambini.

Purtroppo non ho libri in merito, quella volta l’ostetrica ci ha dato delle fotocopie (che si rifacevano alle linee guida dell’AIMI, l’Associazione che promuove in Italia il massaggio infantile) però ho letto moltissimi pareri positivi di questo libro:

Quindi… abbracciamo i nostri bambini, stringiamoli forti, accarezziamoli e infine… massaggiamoli! Noi ci siamo divertite un mondo e farò di tutto affinché questo diventi un appuntamento settimanale!

giovedì 11 febbraio 2010

Lezioni di felicità

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Ieri sera avevo bisogno di un film leggero ma non troppo, allegro ma non troppo, che mi facesse un po’ sognare ma anche che mi facesse stare anche con i piedi per terra. Troppo esigente? ma noooo!

Ho scelto di rivedere Lezioni di felicità - Odette Toulemonde.

Se avete amato Il meraviglioso mondo di Amelié sono sicura che vi piacerà anche questo film.

Odette è commessa in un grande magazzino a Charleroi. Da anni vedova, con due figli a carico vive una vita normale, quasi al limite della banalità. Odette però è felice, proprio perchè cerca di vedere in ogni piccolo gesto o fatto quotidiano il lato positivo. La sua forza e la sua positività sono merito del suo scrittore preferito, Balthazar Balsan, senza il quale non potrebbe alzarsi al mattino con un sorriso e andare a letto alla sera sempre con lo stesso sorriso. Grazie a lui e ai suoi libri lei riesce ad essere felice, così felice che a volte spicca il volo, leggiadra come una piuma.

Quando un giorno lui presenta il suo ultimo libro a Bruxelles Odette non si lascia scappare l’occasione, giunto il suo momento però Odette non riesce a dire niente del discorso che si era accuratamente preparata, neppure il suo nome per la dedica. Frustrata gli scrive una lettera, in cui gli dichiara la sua stima e la sua ammirazione.

Balthasar Balsan, al contrario di quanto sembrerebbe, non sta vivendo un bel periodo: tradito dalla moglie e stroncato da un critico letterario che lo definisce lo scrittore delle sciampiste, delle commesse, di quelle che collezionano bambole di ceramica e che hanno in camera poster di tramonti, tenta il suicidio. A risveglio in ospedale rifiuta di vedere la moglie e cerca conforto proprio dalla sconosciuta che gli ha scritto quella lettera piena d’amore: Odette.

Lei lo ospita in casa e lo fa entrare nella propria vita, dandogli delle vere e proprie lezioni di felicità.

Insomma lo consiglio, è uno dei quei film francesi pieni di brio e solarità, oltre che per il film in sé anche per la colonna sonora, firmata Nicola Piovani, che include anche dei brani di Joséphine Baker: impossibile non rimanere contagiati dalla voglia di muoversi!

mercoledì 10 febbraio 2010

Come modificare e personalizzare il template di Blogger

html1 (Foto trovata nel web)
Qualcuna ha notato che ho modificato la larghezza della parte centrale del blog.
Come si fa?
E’ semplice, oddio un po’ di linguaggio html bisogna masticarlo, giusto un po’ eh!, comunque seguite le indicazioni che dà un sito che ho scoperto da poco e ricchissimo di preziosi consigli e dritte per rendere il nostro blog più somigliante al noi: http://creareblog.blogspot.com.
Qui trovate tutti i post relativi alle modifiche del template di Blogger, qui invece trovate il post in cui trovate le indicazioni per allargare la colonna centrale del blog.
Buon divertimento!

*********
Aggiornamento 13/03/2013

Ormai questo post è un po' datato. 

Forse se cliccate qui troverete proprio i tutorial che stavate cercando!

venerdì 5 febbraio 2010

Tredici modi infallibili per allevare un non lettore

1) non farsi mai vedere leggere dai bambini

2) installare un apparecchio televisivo o un computer in ogni camera della casa (senza dimenticare la cucina e lecamere da letto)

3) riprendere severamente il bambino ogni volta che pronuncia male una parola o sbaglia a declinare un verbo

4) programmare attività extrascolastiche per ogni giorno della settimana, perchè il bambino non corra rischi di annoiarsi

5) buttare via tutti i libri con le figure non appena il bambino impara a leggere: non devono più piacergli!

6) rifiutarsi di giocare a scarabeo o ad altri giochi con le parole. Troppo noiosi!

7) ricompensare il bambino che legge qualche pagina con piccoli regali: figurine di calciatori, sorpresine di plastica e dolciumi funzionano bene. Ancor meglio una mancetta in denaro

8) ritenere che ai bambini leggere non possa piacere. è ben noto, infatti, che i libri per bambini servono solo per imparare a leggere, per fornire buoni esempi e per insegnare le buone maniere

9) usare solo lampadine da 15 watt per tutte le lampade di casa

10) non rileggere MAI, per nessuna ragione lo stesso libro. Una volta deve essere più che sufficiente per capire quello che c'è da capire

11) non permettere MAI al bambino di ascoltare libri registrati su cassetta o cd. Potrebbe non imparare mai a leggere!

12) assicurarsi che il bambino legga solo libri importanti e difficili. i libri facili sono una totale perdita di tempo. Ancor peggio, naturalmente, i fumetti.

13) vietare nel modo piu' tassativo di leggere a letto.

da Leggimi Forte di Bruno Tognolini e Rita Valentino Merletti

martedì 2 febbraio 2010

GIVEAWAY DI CARNEVALE DI MAMMAGIRAMONDO


Dove vanno a finire i carri di Carnevale una volta finito il carnevale? e i suoi protagonisti che fanno nel frattempo?

Per scoprirlo vi invito a leggere il libro di Simone Frasca Dove va il carnevale?

Ma prima di comprarlo provate un po' a vedere se riuscite a vincerlo partecipando al Giveway lanciato da Mammagiramondo!

Basta solo che cliccate qui.


Scade il 14 Febbraio.

Buona fortuna!



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