Il Paese delle pulcette è un vecchio materasso in fondo al giardino. Ognuna abita nel suo buchino e non si sono mai incontrate.
Un giorno la pulcetta Grassa decide di dare una festa per il suo compleanno. Ha preparato delle deliziose torte alla polvere di materasso e la musica per ballare. Si sa, alle pulcette piace tanto saltare e ballare! Lei è bianca e grassa e crede che tutte le pulcette siano uguali a lei.
Che sopresa per la pulcetta grassa quando si trova davanti tante pulcette tutte diverse, una multicolore, l'altra con le zampe lunghe lunghe, una con gli occhi grandi l'altra magretta come un chiodo.
La pulcetta Grassa chiede alla Pulcetta Magra che le sta giusto difronte “perché tu sei così magra?” dando il via, così, ad una serie di domande a catena "sui perchè" di tanta diversità: ogni pulcetta chiede alla compagna vicino una spiegazione sulla propria diverità, fino a quando la domanda tocca a Pulcetta Grassa, "E tu allora, perché sei grassa come un ippopotamo?” le chiede la vicina.
La pulcetta Grassa chiede alla Pulcetta Magra che le sta giusto difronte “perché tu sei così magra?” dando il via, così, ad una serie di domande a catena "sui perchè" di tanta diversità: ogni pulcetta chiede alla compagna vicino una spiegazione sulla propria diverità, fino a quando la domanda tocca a Pulcetta Grassa, "E tu allora, perché sei grassa come un ippopotamo?” le chiede la vicina.
Senza rendersi conto di essere stata proprio lei ad innescare tutto quel domandarsi reciproco, la Pulcetta grassa risponde semplicemente che non cè un motivo, lei è nata così, un pò grassotella tutto qui. Una conclusione semplice che vale per tutti, anche per le pulci.
Grazie all’utilizzo di collage, coniugato con materiali quali il tessuto e gli inserti (viene spontaneo toccare le varie parti da quanto reali sembrano), l'autrice ha reso perfettamente l'idea dell'ambiente "peloso" in cui vivono le pulcette, evocando l'atmosfera ovattata tipica del materasso.
Con questo post partecipo ai Venerdì del libro di Homemademamma.
La lista delle altre partecipanti la trovate qui.
Chiarita la situazione le pulcette possono divertirsi e festeggiare tutte insieme!
Una bella favola sulla diversità che ci circonda e sulla tolleranza raccontata in modo semplice e molto divertente!
La bellezza e l'originalità di questo libro è sta nella tecnica che Beatrice Alemagna ha sperimentato in questo suo primo lavoro con Phaidon.
Grazie all’utilizzo di collage, coniugato con materiali quali il tessuto e gli inserti (viene spontaneo toccare le varie parti da quanto reali sembrano), l'autrice ha reso perfettamente l'idea dell'ambiente "peloso" in cui vivono le pulcette, evocando l'atmosfera ovattata tipica del materasso.
Con questo post partecipo ai Venerdì del libro di Homemademamma.
La lista delle altre partecipanti la trovate qui.
Grazie per la segnalazione! non conoscevo questo libro e mi sembra davvero interessante! Me lo segno! :)
RispondiEliminaUna tecnica davvero curiosa ed efficace per un libro che non conoscevo.
RispondiEliminaBello! Lo abbiamo anche noi questo libro molto originale :-)
RispondiEliminacarino! una tecnica molto originale e la storia che fa pensare! :)
RispondiEliminalo conosco, è molto carino. :-) ciao!
RispondiEliminaè meraviglioso sia graficamente che come storia. Adesso è uscito anche nel giardino delle pulcette ancora più bello.
RispondiElimina@Anonimo: il secondo è ancora più bello? allora non posso perdermelo!!! :-) grazie!
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