In questi giorni non sto bene.
Non sapevo se parlarne o meno, ma poi non mi andava di autocensurarmi.
Lo so che è bello passare per i blog per staccare dalla vita quotidiana e dai suoi problemi, leggere di cose divertenti, creative ecc, ma questo rimane in fondo sempre un diario personale in cui io ci riverso, purtroppo, anche i miei momenti no.
Quello che ha scatenato questo mio malessere è stato un fatto di cronaca avvenuto qualche giorno fa.
Ennesimo delitto in famiglia, ennesima volta in cui la colpa è della madre.
E leggere queste cose ci sto male, da domenica non faccio che pensare a quel bimbo, a questa famiglia rovinata, per 90 coltellate di follia.
Perchè ci sto male?
No, non la conoscevo. Ma la mamma era una ragazza normalissima, con un vita normalissima, come la mia, come la tua che leggi, con una famiglia normalissima che amava e con due figli piccoli che amava tantissimo.
Qual'era la differenza tra me e lei? nessuna.
Insomma cosa può fare scaturire così tanta rabbia? cosa fa superare il limite inibitorio della follia? (quante volte, ammettiamolo, davanti ad un caffè, ridendo e scherzando, abbiamo sentito dire o detto ieri mia figlia/o mi fa fatto impazzire, a volte capisco che fa gesti insani).
Parlano di depressione post-parto. Questa maledetta depressione post-parto di cui tutti ne parlano e nessuno riconosce.
Io prima di dare alla luce Sofia ho fracassato i maroni a tutti con questa storia della depressione, o baby blues, dicendo che può venire a chiunque, in modo inaspettato, è dovuto al calo degli ormoni, quindi c'è una causa fisica, e non tanto psicologica, a cui ognuna reagisce in modo diverso. C'è chi incappa nella depressione. Ne ho parlato così tanto che poi tutti mi chiedevano costantemente come andava, senza rendermi conto che invece io ho avuto una sorta di depressione pre-parto (ad un certo punto stavo così bene con la mia pancia e avevo così paura del dopo che non volevo assolutamente che nascesse). Ho avuto anch'io le mie giornate no, in cui mi rinchiudevo in me stessa e non avevo voglia di parlare con nessuno. Ma poi ritornava il sereno e il sorriso.
Perchè noi mamme non riusciamo di chiedere aiuto?
Perchè non c'è un'assistenza costante alle neo-madri?
Perchè succedono ancora questi orrori?
Non voglio stressarvi oltre, volevo solo spiegare il motivo per cui in questi giorni sono un po' assente.
Un abbraccio a tutte!