mercoledì 25 novembre 2009

TRISTEZZA

In questi giorni non sto bene.
Non sapevo se parlarne o meno, ma poi non mi andava di autocensurarmi.
Lo so che è bello passare per i blog per staccare dalla vita quotidiana e dai suoi problemi, leggere di cose divertenti, creative ecc, ma questo rimane in fondo sempre un diario personale in cui io ci riverso, purtroppo, anche i miei momenti no.
Quello che ha scatenato questo mio malessere è stato un fatto di cronaca avvenuto qualche giorno fa.
Ennesimo delitto in famiglia, ennesima volta in cui la colpa è della madre.
E leggere queste cose ci sto male, da domenica non faccio che pensare a quel bimbo, a questa famiglia rovinata, per 90 coltellate di follia.
Perchè ci sto male?
No, non la conoscevo. Ma la mamma era una ragazza normalissima, con un vita normalissima, come la mia, come la tua che leggi, con una famiglia normalissima che amava e con due figli piccoli che amava tantissimo.
Qual'era la differenza tra me e lei? nessuna.
Insomma cosa può fare scaturire così tanta rabbia? cosa fa superare il limite inibitorio della follia? (quante volte, ammettiamolo, davanti ad un caffè, ridendo e scherzando, abbiamo sentito dire o detto ieri mia figlia/o mi fa fatto impazzire, a volte capisco che fa gesti insani).
Parlano di depressione post-parto. Questa maledetta depressione post-parto di cui tutti ne parlano e nessuno riconosce.
Io prima di dare alla luce Sofia ho fracassato i maroni a tutti con questa storia della depressione, o baby blues, dicendo che può venire a chiunque, in modo inaspettato, è dovuto al calo degli ormoni, quindi c'è una causa fisica, e non tanto psicologica, a cui ognuna reagisce in modo diverso. C'è chi incappa nella depressione. Ne ho parlato così tanto che poi tutti mi chiedevano costantemente come andava, senza rendermi conto che invece io ho avuto una sorta di depressione pre-parto (ad un certo punto stavo così bene con la mia pancia e avevo così paura del dopo che non volevo assolutamente che nascesse). Ho avuto anch'io le mie giornate no, in cui mi rinchiudevo in me stessa e non avevo voglia di parlare con nessuno. Ma poi ritornava il sereno e il sorriso.
Perchè noi mamme non riusciamo di chiedere aiuto?
Perchè non c'è un'assistenza costante alle neo-madri?
Perchè succedono ancora questi orrori?
Non voglio stressarvi oltre, volevo solo spiegare il motivo per cui in questi giorni sono un po' assente.
Un abbraccio a tutte!

9 commenti:

  1. mmm, è sempre difficile per me farmi un'opinione su certi fatti... cioè, quello che penso io è che di sicuro ci sarà stata una depressione non curata, di sicuro questa donna aveva dei problemi che andavano aldilà della gestione della famiglia. Ma che cacchio, non è che l'ha accoltellato E BASTA... l'articolo parla di una NOVANTINA di fendenti. 90. Che se ti prende un attacco di pazzia sarebbe normale pensare a due-tre colpi, il tempo che ti rendi conto di quello che stai facendo... ma novanta, non so, mi sembrano troppi per giustificarli SOLO con una depressione. Non credo si tratti di un atto solamente disperato. C'è crudeltà, accanimento, quasi odio. Non posso o non voglio credere che si possa trattare solo di una depressione. Questi casi secondo me vanno ben aldilà di un baby-blues. Un bacio.

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  2. Commentare fatti del genere è difficile... anch'io voglio sperare che non si tratti solo di baby-blues: forse perché a me non è capitato nemmeno per un momento di pensare a mia figlia, se non per riempirla di baci; sì, ogni tanto (soprattutto quando c'erano le coliche di mezzo) ho desiderato di scappare via lontano da tutto e da tutti ma usare violenza no. Non lo concepisco proprio. Mai la violenza, mai, e contro nessuno.
    un abbraccio grande, polepole

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  3. @lyly: già, quando ho letto 90 colpi mi sono venute le lacrime. ho i brividi ancora al solo pensiero e sono scioccata da tutta qs vicenda... un abbraccio
    @polepole: sofia dopo i 5 mesi circa ha iniziato a svegliarsi di notte spesso e volentieri, tutte le notti. ti assicuro che E' DURA, specialmente se non capisci il motivo di tali risvegli, specialmente se il giorno dopo bisogna andare al lavoro e si è rincoglioniti all'ennesima potenza. con ciò solo per raccontarti un po' la mia storia, non che io abbia mai avuot pensieri "strani" però al 20mo risveglio ero decisamente sul disperato... poi ho trovato la causa (intolleranza al latte vaccino) e siamo rinati (ora ci sono gli incubi ma la porto nel lettone (lo so, lo so, ma spesso lo faccio in automatico e me la porto a letto senza rendermene conto) e si dorme di filata fino al mattino.
    ritornando al post: si è difficile parlare senza esprimere un giudizio. da un lato non capisco perchè tanta ferocia dall'altro qs madre mi fa tanta pena... un abbraccio a te :-)

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  4. Come si fa a dire qualcosa su un fatto del genere? Non penso a crudeltà o odio per il proprio figlio ma disperazione, dovuta a cosa come fare a saperlo? Tanta pena per quella mamma.

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  5. anch'io in gravidanza parlavo e pensavo sempre alla depressione post parto.
    perchè è un problema fisico, come dici tu, e perchè qui da me la depressione è un fatto "di famiglia", a quanto pare ereditaria.
    Poi mi è andata bene
    penso solo che mi sia andata bene

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  6. a volte penso che tali gesti siano da condurre ad una depressione post-partum unita anche da una solitudine profonda percepita dalla mamma, magari anche da un periodo nero col marito, chi lo sa, io non giudico però capisco. Ometto per i primi 4 mesi della sua vita di notte non dormiva mai e di giorno, un po' andavo al lavoro e poi avevo anche l'altra bambina e la casa, ed era dura, tanto dura. Mi ricordo ancora una notte, avrà avuto due mesi, era l'una e mezza e ancora non dormiva. Tu puoi capire hce ha mal di pancia, che è disturbato, che ha il singhiozzo, ma quando ti vedi dentro ad un tunnel senza uscita dai di matto. Mi ricordo ancora, sono piombata come un razzo in camera da mio marito, gli ho lanciato il bimbo nel letto e ho iniziato ad urlare che non ce la facevo più. E io avevo un marito, mia mamma e mia sorella che mi hanno sempre aiutato!
    La cosa che nel caso di Curtarolo mi fa stare più male di tutti è sapere che c'è una creatura innocente di tre mesi che pagherà senza avere colpa.
    E poi diciamocelo, la società ci presenta mamme perfette che a un mese dal parto hanno ripreso una forma fisica mozzafiato, magari hanno già ripreso il posto da superdirigente, vanno in passeggiata e preparano i biscotti, perfettamente vestite e curate! Per forza una si sente perdente se fa il confronto!

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  7. io non ho figli, quindi non posso capire la situazione, ma ho mia mamma che mi ha raccontato la sua depressione con mio fratello più piccolo e con me!! io l'avevo portata all'esasperazione perchè a 2 anni non mangiavo da una settimana e mia mamma non sapeva più cosa fare..per fortuna, e lo dico, mia mamma mi ha portata di corsa da mia nonna e poi è scappata urlano, io la ammazzo!!! e poi con mio fratello che continuava piangere per le coliche, mia mamma lo ha chiuso in bagno e ha chiamato mio papà in soccorso...forse siamo stati fortunati perchè mia mamma è riuscita a trovare delle soluzioni a favore ns!! a parlo a nome di mia mamma, non la giustifico perchè poteva trovare altro soluzioni ma la capisco perchè a volte la mente (e ora ho capito che non è così) non la si comanda...
    CRISTINA-PD

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  8. condivido, soprattutto quando dici che noi mamme abbiamo molta difficoltà a chiedere aiuto, e non c'è una adeguata assistenza post-parto... poi, certo, i modelli di supermamme in perfetta forma fisica e mentale non fanno che peggiorare la situazione... è difficile, è veramente difficile capire, possiamo solo cercare di capire noi stesse, e i nostri figli, a amarci, e amarli... un abbraccio!

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  9. ho lasciato che passassero un po' di giorni da questo evento che, posso dire senza problemi, ha segnato la mia settimana. ho dovuto veramente sforzarmi di pensare ad altro per non dover avere sempre gli occhi lucidi. il fatto è anche che avendo i giornali della cronaca locale sotto gli occhi e leggendo tutti giorni le locandine non potevo evitare di ritornarci. oggi hanno fatto il funerale del bimbo, spero ora cali il sipario mediatico e quella povera famiglia riesca a raccogliere i cocci di tutta questa vicenda.
    @mariacristina: si, tanta pena. chissà cosa sta succedendo dentro di lei ora... baci
    @My: anche a me è andata bene, ma confesso che sono sicura che la paura mi ritornerà in caso di una prossima gravidanza e io ricomincerò a rompere le scatoline a tutti!!! un abbraccio
    @MTF: capisco quello che hai passato pensa che noi abbiamo capito il problema dell'intolleranza quando sofia aveva 15 mesi!! dai 5 ai 15 è stato tanto se riuscivo a dormire 3ore di fila!! un bacione
    @cristina: diventare mamma è l'esperienza più bella per una donna ma, appunto, ci sono molti momenti duri. tua mamma è stata brava a trovare qs soluzioni, a volte però alcune non trovano la forza di chiedere aiuto o semplicemente non sanno proprio a chi rivolgersi (mancanza di parenti vicini e mancaza di strutture adeguate).
    il fatto poi di dire che non è tutto rose e fiori aiuta una mamma a NON sentirsi cattiva o MENO mamma se ha dei momenti no, in cui tenere il figlio in braccio è l'ultima cosa che vorrebbe fare. grazie per quello che hai scritto! :-D baciii
    @luci: già e tu che hai una bimba ancora piccola sei proprio nella fase più delicata quindi capisci ancora di più... un abbraccio a te! :-D

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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