Stavo correndo in macchina. Stavo tornando a casa.
Ho visto delle macchine ferme ad uno stop quando potevano partire. Poi ho visto e capito.
La ragazza era caduta, a causa dell'asfalto bagnato, in scooter e giaceva al lato della strada con il mezzo sopra di lei.
Ho rallentato e potendola vedere in viso ho letto il terrore e la paura nei suoi occhi.
Ho accostato l'auto per darle aiuto.
Era riuscita, strisciando, a liberarsi dallo scooter ma rimaneva immobile per terra.
Io ero più agitata di lei.
Nessun altro si fermava. ma per lo meno non sembrava così grave, non da 118.
Ma più la vedevo così inerme e così indifesa più mi veniva male.
Male nel senso che sentivo il suo dolore, la sua paura, il suo sconcerto.
Ho visto delle macchine ferme ad uno stop quando potevano partire. Poi ho visto e capito.
La ragazza era caduta, a causa dell'asfalto bagnato, in scooter e giaceva al lato della strada con il mezzo sopra di lei.
Ho rallentato e potendola vedere in viso ho letto il terrore e la paura nei suoi occhi.
Ho accostato l'auto per darle aiuto.
Era riuscita, strisciando, a liberarsi dallo scooter ma rimaneva immobile per terra.
Io ero più agitata di lei.
Nessun altro si fermava. ma per lo meno non sembrava così grave, non da 118.
Ma più la vedevo così inerme e così indifesa più mi veniva male.
Male nel senso che sentivo il suo dolore, la sua paura, il suo sconcerto.
Le è scesa una lacrima, mi è scesa una lacrima.
Le dicevo di stare tranquilla, la cercavo di rassicurare quando forse quella da calmare e rassicurare ero io.
Due signori poi si sono fermati e hanno rialzato lo scooter. Assieme l'hanno sollevata da terra e lì abbiamo avuto la certezza che a parte delle botte e la paura fortunatamente nulla era compromesso. tanto che non ha neppure accettato il passaggio che le ho offerto fino a casa ed è risalita in scooter.
Quando sono rientrata in macchina ho capito perchè, nonostante avessi frequentato per mesi il corso per diventare volontaria alla Croce Rossa, alla fine io non lo sia mai diventata... volontaria.
Due signori poi si sono fermati e hanno rialzato lo scooter. Assieme l'hanno sollevata da terra e lì abbiamo avuto la certezza che a parte delle botte e la paura fortunatamente nulla era compromesso. tanto che non ha neppure accettato il passaggio che le ho offerto fino a casa ed è risalita in scooter.
Quando sono rientrata in macchina ho capito perchè, nonostante avessi frequentato per mesi il corso per diventare volontaria alla Croce Rossa, alla fine io non lo sia mai diventata... volontaria.
Gia'!!!! Anch'io ho fatto il corso e un po' di volontariato in Croce Verde ...ma ho capito subito che nonostante la grande voglia purtroppo non faceva per me !!!!! Brava comunque ...ti sei resa utile !!!!!
RispondiEliminapero' ti sei fremata.sei stata brava!!!ce ne fossero persone come te.ciao ciao raffa
RispondiEliminaQuesto è il motivo per cui i miei figli, nonostante le ripetute richieste, non avranno mai il motorino. Sai quanti ne vedo per terra di ragazzi? Brava che ti sei fermata, ma perchè c'è così tanta indifferenza?
RispondiEliminaInnanzittutto brava!
RispondiEliminaPurtroppo si fermano sempre meno persone, anche se per terra c'è una ragazza.
Io, invece, ho fatto la volontaria prima di G&G proprio per ringraziare chi aveva aiutato me in questi frangenti.
Ho avuto diversi incidenti con moto e scooter e 3 volte sono stata soccorsa dal 118, mi ha sempre colpito la loro gentilezza e la loro capacità di rassicurarmi e così per ricambiare ho fatto la volontaria.
Mi mancano i turni, li avevo ripresi circa 2 anni fa, poi la tesi mi ha riassorbito, ma tornerò a fare turni.
mia sorella fa l'operatrice in una casa di riposo, ne vede e ne sopporta di tutti i colori, essendo il suo un reparto-alzheimer. Io le dico sempre che per fare certi lavori non basta la volontà, ci vuole un dono che viene da dentro. di sicuro tu avra degli altri doni, di sicuro però non sei indifferente al dolore altrui e questa è una bellissima cosa!
RispondiEliminaNon so tu ma io, da quando c'è Simone, non penso più a me distesa a terra al posto della ragazza ma a lui... E se prima sfidavo la sorte e a volte rischiavo, ora cerco di dare il buon esempio, insegnando la lentezza, la prudenza e l'attenzione.
RispondiEliminaPoi prego che, se mai gli dovesse capitare da grande di cadere in motorino, trovi un'anima bella come la tua che, in questo mare di indifferenza codarda, si fermi anche solo per una parola di conforto (non tutti son nati infermieri!).
Ciao :)
Ciao io sono un infermiera e credimi nonostante faccio questo lavoro da anni non ci si bitua mai alla sofferenza altrui!!!
RispondiEliminaanche io credo che non potrei farlo..sono troppo emotiva...cmq hai fatto bene a fermarti..sei stata bravissima
RispondiEliminabaci
antonella
ps: passa dal mio blog c'è una sorpresa per te
http://attimidiletizia.blogspot.com/2009/11/8-domande-su-di-me.html
@a tutte: diciamo che sono passata un minuto dopo la caduta della ragazza e se non mi fossi fermata sarei ancora qui a sentirmi una merdaccia. mi ha colpito la mia incapacità d'essere razionale, all'inizio ero veramente io quella da rianimare. forse perchè non mi ero mai trovata in una situazione del genere da sola, poi quando si sono fermati i due signori mi sono sentita un po' più forte anch'io. l'importante è comunque che non si fosse fatta nulla di serio.
RispondiEliminaio il motorino/scooter non l'ho mai avuto. solo a 30 anni ho cominciato ad andare via in moto con il mio compagno ma da quando è nata Sofia basta viaggi in moto. mi fa troppa paura!!! un bacio e buona domenica a tutte e scusate se oggi la risposta è cumulativa!!
ringrazio però @Antonella per il premio (e benvenuta da queste pati!!). parteciperò al più presto!!!
di nuovo un bacio a tutte