sabato 31 ottobre 2009

Halloween: le origini di una tradizione


Ho sempre snobbato Halloween, credendola una festa commerciale istituita a puro scopo consumistico, e non mi sono mai presa la briga di approfondire l'argomento.


Niente di più errato.


Claudia mi ha messo la pulce nell'orecchio e ho fatto una ricerca.


Il nome Halloween deriva da ALL HALLOWS EVE cioè la Festa di Ognissanti che appunto viene festeggiata la notte del 31 ottobre.


Le origini di questa festività affondano nell'antica tradizione celtica: popolo di pastori i celti vedevano nel 31 ottobre la fine del ciclo dei raccolti (arancio= grano mietuto) e quindi il 1 novembre era l'inizio del nuovo anno. Era loro credenza che l'ultima notte dell'anno i morti ritornassero nella terra per cercare il corpo da possedere l'anno successivo ma i contadini, non molto d'accordo con i morti, si travestivano da mostri in modo da impaurirli e farli desistere. Il fuoco nelle case inoltre veniva spento proprio per rederle inospitali e non attirare gli spiriti dei morti (da qui l'altro colore di halloween, il nero).


Sono stati gli irlandesi emigrati in America a portare lì questa tradizione e dall'America è tornata a noi.


Due sono le usanze che accompagnano ad Halloween: una è l'andare in giro a chiedere i dolcetti "dolcetto o scherzetto?" (trick or treat?) che si fa risalire sempre alla tradizione celtica secondo cui il primo novembre i contadini andavano di casa in casa a chiedere l'elemosina che li aiutasse ad affrontare l'inverno imminente. Se non veniva offerto nulla i contadini invocavano i demoni e gli spiriti maligni. per evitare ciò la maggior parte degli abitanti offriva sempre qualcosa ai contadini. I bambini quindi oggi girano per le case a raccogliere i dolcetti domandando appunto "dolcetto o scherzetto?" (trick or treat?) intendendo per scherzetto l'invocazione degli spiriti maligni come facevano i Celti.


L'altra usanza è quella di Jack o'lantern (la zucca con il lumino dentro) ma per la storia vi rimando a questo splendido post di Mammagiramondo.


Noi quest'anno non festeggiamo, o meglio non nella tradizione di Halloween. sarà per l'anno prossimo, quando Sofia sarà un po' più grande (comunque lei ha festeggiato ieri all'asilo e ha portato a casa un bel ragnetto pieno di ragnatele!) .


In ogni caso BUON HALLOWEEN A TUTTI!!


venerdì 30 ottobre 2009

NEL FRATTEMPO


(questo post è in giacenza da più di un mese e mezzo, meglio pubblicarlo prima che Sofia cominci l'Università, va).


Nel frattempo Sofia ha compiuto 2 anni e mezzo. Un concentrato di vivacità, curiosità e dolcezza.

Dalle vacanze è entrata prepotentemente nella fase del perché (ETTE’?). Tanto che ora non mi ricordo più com'era la vita prima dei suoi etté. Ogni gesto, ogni parola è infarcito di perchè. ed è bello vedere come questa fase metta a dura prova le mie capacità di dare spiegazioni - urge ripasso di tante cose (etté luna è pima gaande e poi illa illa?). ehm...

Dice molte più parole e comincia a fare delle piccole frasi. Ogni giorno è una novità, ora ha cominciato a rispondere anche indietro (Sofia, questa cosa non si fa! e lei: No, tu no!)

Ha iniziato ad andare in bici e se all’inizio non aveva capito molto bene come dare il giro ai pedali ora sembra abbia messo il turbo alle gambe da quanto corre veloce.

La bici l’ho acquistata presso BABYBAZAR, un negozio in franchising di compra/vendita usato per bambini.



Sul sito potete vedere qual è il negozio più vicino a voi e osservarne la vetrina online. Io ho visto la bicicletta, ho chiamato e mi hanno confermato che era effettivamente disponibile.

Sofia è stata felicissima, soprattutto perché è tutta colorata!

Dice il mio nome in modo corretto (e il mio nome caspita non è per niente facile, gli stranieri non sono quasi mai in grado di pronunciarlo!) e ormai dice anche il suo (Fofia) assieme al cognome!

La c dura deve ancora entrare nel suo vocabolario quindi dice poto, tatta, ciottolato, tama (camera) ma anche la s non è molto chiara: qui al mattino sorge il tole (sole) e lei vuole fare da tola (sola).

Canta, tanto, a volte devo zittirla fermamente, e balla, anche al supermercato, basta sentire musica che lei si azione in automatico.

Ha iniziato a capire le sequenze temporali.

Proprio questa mattina mi ha spiegato che ora ailo, poi ene a pendee nonno Ale, poi nanna, poi gioco poi iene mamma.

Devo tradurlo?

giovedì 29 ottobre 2009

l'evoluzione di un aggettivo

Come sapete Sofia ha cominciato a parlare tardi (verso i due anni).
All'inizio parlava per finali. Ora va un pochino meglio, nel senso che quello che ha imparato dopo magari lo dice per intero, se però è una parola bisillabe, quello imparato prima va ancora di finale. Vabbè, la capisco solo io.
Ma quello che mi fa scompisciare è l'evoluzione dell'aggettivo piccolo.
Prima diceva illo / illa.
La settima scorsa è diventato pillo / pilla.
da ieri pitto / pitta.
ce la farà la nostra eroina?

Una cartolina da ...

Sono emozionata e felice, devo ammetterlo.

Il riscontro che ha avuto questa idea delle cartoline mi sta galvanizzando e il mio cervello lavora e lavora.

La mia idea è di fare in modo tale che si possa istituire una giornata mondiale della cartolina, qualcuno mi ha assicurato che non è una pazzia e che forse ci sarebbero dei sostenitori.


Si, ma come fare? Se avete qualche idea è benvenuta!


Innanzitutto devo/ voglio creare un badge, (cercherò di capire come si fa, portate pazienza, sono tecnologica ma non fino a questo punto) che chiunque voglia partecipare o vi ha già partecipato possa incollarsi sul blog, così da poter diffondere il messaggio che spedire cartoline è bello, fa felice chi le scrive e chi le riceve e che la cartolina non sta affatto morendo e che anzi sta rimontando alla grande!


Ho creato anche un tag dedicato alla rivincita della cartolina, così ci sarà sempre un aggiornamento a proposito, le cartoline che invierò, quelle che riceverò, e perchè chiunque abbia voglia possa aderire anche tra un mese o anche tra un anno. non ci sono deadline, non ci sono confini.

Ora mi divertirò a comprare cartoline, a sparpagliarle sopra il tavolo della cucina, a sceglierle e a scriverle assieme a Sofia, ovviamente!!

Buona serata a tutti!!!!



lunedì 26 ottobre 2009

La rivincita della cartolina


In un suo post Piattini parlava del fatto che ormai la cassetta delle lettere sia destinata a ricevere solo bollette e pubblicità.


Una volta si trovavano anche lettere e cartoline ma con l'avvento della tecnologia le lettere ormai sono state soppiantate dalle e-mail e la cartoline dagli sms scritti direttamente dal posto di villeggiatura (una volta quando si partiva per le vacanze, a parte una telefonata magari ai familiari, si staccava da tutto e da tutti e la cartolina era l'unico anello di congiunzione tra i vacanzieri e le persone rimaste in città).


Spedire cartoline è ormai considerato demodè, un'abitudine ormai superata che non ha più significato. Al giorno d’oggi quasi più nessuno spedisce cartoline.


Ed ecco che WWM lancia questa iniziativa. Non potevo non coglierla!


IO ADORO le cartoline, adoro riceverle e ancora di più spedirle. Anche perchè ci sono delle cartoline che sono vere e proprie opere d'arte e a volte le compro proprio per tenerle.


Mi piace fermarmi ad osservare gli stand delle cartoline, ci passerei ore, mi piace sceglierle, mi piace abbinare la cartolina alla persona, mi ritaglio i tempi per scriverle cercando, se possibile, di non limitarmi ad "un caro saluto da..." ma magari descrivo quello che stiamo facendo, a che punto è il viaggio e la meta successiva, per rendere partecipe il ricevente del nostro viaggio.


Tutte le cartoline che ho ricevuto nella mia vita sono raccolte in scatole e gelosamente custodite. Non riesco a buttarle via, semplicemente non ce la faccio, sono ricordi di amici che a volte mi piace riprendere in mano. Ne ho talmente tante che potrei allestire una mostra…


Devo dire che c'è stato un periodo che stavo anch'io per abbandonare quest'abitudine. Soprattutto perchè magari un po' "delusa" di non riceverne, in quanto ritenuta ormai un’usanza obsoleta ai tempi di sms e internet….


Poi mi sono detta chissenefrega, a me piace, per me è importante e lo faccio indipendentemente da dalle cartoline che ricevo.

e così è.

Quest’estate ho fatto carte false per poterle spedire. Perché io, se comincio a comprare cartoline il primo giorno di vacanza e le scrivo diciamo a metà percorso, mi riduco a spedirle gli ultimi giorni. Ho corso il rischio altissimo di portarle a casa: non si riusciva a trovare una benedetta buca delle lettere (perché la diminuzione della corrispondenza ha portato secondo me ad una corrispettiva diminuzione delle buche delle lettere a disposizione nel territorio), insomma siamo dovuti arrivare a Nizza centro per trovare l’ufficio postale!!


Ma ritornando al discorso iniziale: visto che negli ultimi tempi la mia cassetta delle lettere può essere ribattezzata in cassetta delle bollette e delle multe rilancio anch'io l'iniziativa di WWM!

Avete voglia di mandarmi una cartolina?

Volete riceverne una firmata anche da Sofia?


Facciamo impazzire le poste dell'Italia e del mondo?

Che ne dite? Rilanciamo la cartolina?
ATTENZIONE:
Per questione di privacy propongo che ognuno si scambi l'indirizzo privatamente.
Non essendo uno swap io non me la sento di fornire indirizzi privati a terzi. Almeno per ora, finchè non vediamo che piega e che divulgazione prende questa iniziativa.
Quindi chiunque veda il banner sa che quel blog partecipa alla Rivincita e sa come regolarsi.

domenica 25 ottobre 2009

CIOCCOLANDOVI 2009

Oggi siamo stati a CioccolandoVi, manifestazione dedicata al cioccolato che si svolge a Vicenza ormai da 4 anni.
Le immagini si commentano da sole...













Da leccarsi i baffi!


mercoledì 21 ottobre 2009

sushi di fiori

Ci sono. è tutto ok.

Ci credete che ho 4 post in bozza e non sono in grado di finirne neppure uno?

Ieri ho fatto la visita post operatoria e mi hanno confermato che va tutto bene. Pfui, ho tirato un sospro di sollievo.

Intanto vi regalo queste foto. Sapete che adoro i fiori ma sushi di fiori li adoro ancora di più!



buona giornata a tutti!!



domenica 18 ottobre 2009

Grazie!

Ringrazio Stefania dell'Albero Arcobaleno per avermi onorata con questo premio:






Queste sono le regole:


incollare il francobollo e riferire il nome del blog-mittente spedirlo ad altri 10 blogs chiedendo loro di pubblicare le regole assicurarsi che il francobollo passi ad altri affinchè si conoscano nuovi blog.


Questi sono secondo me la lista dei blog che vale la pena tener d'occhio:

L'angolo di Annaira






Viaggiare è il mio peccato

Ricordi di vita

Ora tocca a voi. Buonanotte!

CUORE DI CIOCCOLATO


Scusate scusate ma in questo giorni sono diventata la regina dei fornelli, perchè qui, dovete sapere, non solo io compio gli anni ma pure il papi quindi ieri sera si sono fatti grandi festeggiamenti, con Sofia che cantava TANTI DURI A TE!!!!


Come promesso ecco la ricetta della torta di cioccolato con il cuore morbido.


Ingredienti:


3 uova

200 gr di cioccolato fondente al 50%

100 gr di burro

75 gr di zucchero

25 gr di farina

qualche goccia di ruhm

1 buccia di limone grattuggiata

3 cucchiai di latte


Procedimento:


Spezzettare in un pentolino il cioccolato, assieme a latte e burro. mettere sul fuoco a bagnomaria e fare sciogliore.

Spegnere e aspettare che diventi tiepido: a questo punto aggiungere il limone grattuggiato e il rhum.

Rompere le uova separando i tuorli dalle chiare, aggiungere i tuorli allo zucchero e montare finchè diventano spumosi.

Unire il composto di cioccolato e i 25 gr di farina e mescolare bene.

Montare le chiare a neve soda e unite al composto.

Versare il tutto su un stampo precedentemente imburrato e infarinato (io ho usato la forma del budino) e mettere in forno, modalità ventilato, a 180 °C. fare cuocere senza aprire il forno per 30/35 min (dipende dal forno).

Quando tirate fuori il tutto non spaventatevi se il centro si abbassa. e' normale e vuole dire che il cuore è morbido, come desiderato!!

date una spolverata con lo zucchero a velo e servite!!

Unica pecca di questo dolce è che bisogna farlo quasi ultimo minuto in modo tale che si mangi ancora caldino. Una volta ho portato tutto il preparato a casa d'amici e l'ho fatto lì al momento. Quando ne parlo si leccano ancora i baffi!

Buona domenica!






giovedì 15 ottobre 2009

TANTI AUGURI A ...

ME!!


Ebbene si, oggi era / è, ancora per poco, il mio compleanno!

E a chi passa per di qua offro una fettina di torta al cioccolato fondente dal cuore morbido... (domani posto la ricetta, una favola!)



BLOG ACTION DAY

Oggi nella blogsfera si celebra il BLOG ACTION DAY: cosa possiamo fare noi nel nostro piccolo per aiutare e salvaguardare il pianeta? poco in sè e per sè ma se ci mettiamo tutti assieme forse ...


Guardate questo video:



Ieri sera, incalzata dall'evento, ho iniziato a leggere La decrescita felice di Maurizio Pallante.

Inoltre vi invito a leggere il post di Melanele sull'argomento.

mercoledì 14 ottobre 2009

The Curious Incident of the Dog in the night-Time

Ieri sera ho finito di leggere questo libro: Il curioso caso del cane ucciso a mezzanotte (Mark Haddon).

More about The Curious Incident of the Dog in the Night-Time


Si, si, in inglese, anch'io mi meraviglio, ma la mia amica L. , che me l'ha prestato, mi aveva assicurato che è scritto in un inglese facile. Confermo.


Però, però... a me non è piaciuto, almeno non tanto quanto mi aspettavo. Ovviamente l'aspettativa era alta. Anche su
anobii fioccano moltissime 4 stelline.


Perchè non mi è piaciuto?


Dopo un'inizio che incuriosisce e uno sviluppo che intriga, il libro si perde, e io mi sono persa. non vedevo l'ora di finirlo, di vedere se andava a parare da qualche parte. e invece sono rimasta delusa.
Non voglio entrare nei dettagli perchè magari qualcuno ha intenzione di leggerlo a prescindere (e fa bene, dico io, la mia è solo un'opinione!).


Il mio dubbio ora è:

ma se a me delude un libro che è piaciuto ai più significa che io non ho la sensibilità degli altri lettori di coglierne il bello tra le righe oppure che sono una lettrice troppo esigente?

E non è invece che il fatto che un libro sia diventato famoso, un best seller, porti a consideralo bello sulla scia dell'entusiasmo generale?

A volte mi chiedo se apprezzerei anche ora molti dei libri letti durante l'università, letti però con il supporto di un docente che ne analizzava le pieghe più recondite e ne dipanava significati per lo più non immediati.

Kafka, per esempio, l'ho amato. Ma se non lo avessi studiato, se non avessi letto i suoi diari, se non avessi saputo chi era al di là della sua opera, se non avessi contestualizzato i suoi romanzi, se qualcuno non mi avesse accompagnato per mano lo avrei amato ugualmente?

E ora?

Ora non ho il tempo d'approfondire ciascun libro che leggo. è questo il problema? o un libro, per piacere, non deve essere necessarimente spiegato e contestualizzato, ma deve colpire l'anima o la mente semplicemente per quello che esprime e racconta, senza spiegazioni e senza studi conseguenti?

Mi rendo conto che l'argomento è vasto e questi sono solo due righe scritte di pancia.

Voi come vi ponete di fronte a tutto ciò?

Qual è il libro che vi ha deluso nonostante tutti ve ne avessero parlato un gran bene?

domenica 11 ottobre 2009

Poco più di un mese fa la mia amica C. ha dato alla luce una splendida bimba: Luisa.


Come dono ho ricamato un bavaglino (niente di complicato altrimenti la signorina avrebbe raggiunto la maggiore età nell'attesa che io lo finissi):







e fatto un piccolo bigliettino di benvenutA:




Questo invece è il bigliettino d'auguri che ho fatto per una patatona che ha compiuto 1 anno qualche giorno fa:






Domani ricomincia la corsa: sveglia presto, corri all'asilo, corri al lavoro, corri corri corri.


In questa settimane di riposo mi sono concessa LA LENTEZZA: la possibilità di fare le cose con calma, alzarmi al mattino senza l'odioso suono della sveglia, il prepararci senza patema d'animo essere perennente in ritardo, il dare il tempo a Sofia di lavarsi il viso e denti senza doverla sempre incalzare con un dai sbrigati, farci le coccole e poter ridere con lei senza sentirmi in colpa.


Mi sono concessa il privilegio di dedicarmi alle cose che mi piacciono e interessano: letture, photoshop, disegnare, dipingere, scrivere e-mail con calma, sentire e vedere amici, senza fretta, senza guardare l'orologio, senza quel senso di angoscia del tempo che fugge.


Da domani tutto sarà relegato ai ritagli di tempo, e questo mi pesa.


Non voglio che si ripeta mai più la causa che mi ha costretto a questo riposo forzato, ma devo ammettere che queste settimane a casa (metto nel conto anche quelle di inizio settembre, perchè comunque tra un riposo e l'altro sono passate solo due settimane) ci sono stata davvero bene.


Forse proprio perchè cosciente del fatto d'essere in una condizione provvisoria e non definitiva me le sono godute e vissute.


Da domani comincerò ad agonare alle vacanze natalizie!!!! ;-)


Buona settimana a tutte!


venerdì 9 ottobre 2009

di notte

Tutto è silenzio.

Sono sola. Sofia ormai dorme da un po'. La televisione è spenta.

Cosa c'è di meglio che creare un bigliettino di benvenuto per una piccola stella scesa sulla Terra cullata da queste dolci note?
Lasciatevi cullare anche voi, buona notte.


giovedì 8 ottobre 2009

il genitore perfetto


C'è chi pensa di proteggere il proprio figlio vaccinandolo
c'è chi invece pensa di fare proprio il suo bene NON vaccinandolo


chi pensa che sia meglio fargli fare mille attività
e chi invece pensa sia meglio non iper-stimolarlo


c'è chi pensa sia meglio mandarlo all'asilo fin da piccolo
e chi invece opta non solo di non mandarlo all'asilo ma di fare homeschooling


c'è chi pensa sia meglio stare fuori all'aperto il più possibile

e chi invece pensa sia più prudente stare in casa
chi non dà cioccolata e chi abbonda in dolci


chi preferisce avere Sky così ci sono i canali specifici per bambini
e chi preferisce che la televisione rimanga spenta


chi pensa di fare il bene del proprio figlio iscrivendolo ad una scuola privata
e chi pensa di fare il bene mandandolo ad una scuola pubblica


c'è chi pensa di fare il bene vestendolo tanto
e chi invece vestendolo poco.


c'è chi preferisce svegliarsi cinquanta volte a notte
e chi opta per il nopron.


questi e mille altri esempi.


potrei andare avanti all'infinito.


siamo tanti, tutti diversi, ogni genitore la pensa a modo suo a seconda della cultura, dei suoi valori del suo modo di vivere, insomma di sè stesso.


A me va bene, rispetto tutti.


Non mi va bene quando tu, genitore perfetto, mi fai credere che solo il TUO modus operandi sia quello giusto.


che già è difficile crescere questi figli se poi ci si mette anche la competitività tra genitori... allora NON e' PIU' FINITA!!


mercoledì 7 ottobre 2009

LODO ALFANO?

NO, Grazie...
(Ah, no, mannaggia, è la corte che è di sinistra, e ora è diventato il 70% gli italiani che lo hanno votato, e il 72% dei giornali è di sinistra, e la televione pubblica è di sinistra e fanno pure programmi comici contro il governo. eh, detta così, poverino, mi fa proprio pena).

martedì 6 ottobre 2009

cosa si può fare con photoshop ...

In questi giorni fa clamore la proposta di una deputata francese di segnalare se una foto è stata più o meno ritoccata con Photoshop o affini.


A dire la verità ne avevo sentito parlare ancora mesi fa però poi forse è caduto tutto nel dimenticatoio.


Ora, in quanto NON esperta, ritengo che photoshop uno strumento utilissimo e indispensabile ad un fotografo per far diventare una foto ancora più bella, per darle un'atmosfera particolare, o risalto ad un elemento, o toglierlo nel caso questo fosse un cavo elettrico o un cartello stradale. Photoshop dà mille possibilità per rendere una foto ancora più unica e speciale.
Ma non sono d'accordo sugli stravolgimenti che rendono quasi irriconoscibile il risultato finale dalla foto di partenza.


guardate qui per capire meglio cosa intendo:

e mi raccomando, poi chiudete la bocca. ;)


http://www.youtube.com/watch?v=q4TV_Avo4zg

Dopo, ma solo dopo, guardate anche questo filmato:

http://www.youtube.com/watch?v=7-kSZsvBY-A

Buon divertimento!

La ricetta del didò fatto in casa


Perdonatemi se magari ripeto qualcosa che ho già scritto nel vecchio blog. però magari qualcuno non ha tempo di fare salti tra un blog e l'altro.


Quindi posto qui la ricetta del didò fatto in casa:


INGREDIENTI:


2 tazze di farina
1 tazza di sale fino
1/2 tazza di Maizena
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di polvere di allume di potassio o cremor tartaro (io me lo sono fatto procurare in farmacia)
2 tazze d'acqua
coloranti alimentari


PROCEDIMENTO:



Mescolate tutti gli ingredienti in questo ordine (tranne i coloranti) e mettete il tutto sul fuoco per pochi minuti.


Otterrete un impasto morbido con cui farete dei panetti che mescolerete ai coloranti alimentari a vostra scelta.


basta, nient'altro!


e allora, che aspettate??


Dai, che poi voglio vedere le vostre foto!!
Buona giornata a tutti!!

lunedì 5 ottobre 2009

Piccola Kandinsky Cresce

Ieri ci siamo dedicate alla pittura.


Avevo bisogno di staccare un po' la spina da photoshop - non ci dormo la notte per pensare a come ottenere un determinato effetto, e appena alzata mi fiondo al pc per smanettare un po' - ok, direte, questa non ha nient'altro da fare nella vita? ... ehm ... attualmente no! :D


Insomma c'era un tela nuova di zecca che mi aspettava da qualche mese, avevo in mente un fiore che avevo visto su un vestito molto tempo fa quindi abbiamo allestito in cucina un atelier: Sofia seduta davanti a me, anche lei alle prese con colori e pennelli!



Questo è il suo piccolo capolavoro:



Direi che la ragazza ha futuro! ;)


Questo è quanto ho dipinto io:

Che si va ad aggiungere all'angolo dei quadretti a tema floreale:



Ci sono alcune di voi che dipingono e disegnano per mestiere e sono bravissime, quindi per favore non fate caso a quanto dirò in seguito, perchè io sono niente in confronto...

Ritorniamo al discorso...

Io ho iniziato a disegnare qualcosa circa un anno fa perchè volevo fare qualcosa di divertente per la cameretta di Sofia.

Ho scoperto che al Brico hanno anche un reparto dedicato all'hobbistica e lì ho comprato le prime tele. Il set di colori acrilici li ho comprati al Lidl ad un prezzo ridicolo.

Ad oggi ho capito che preferisco i colori brillanti a quelli opachi e che c'è moltissima differenza di resa a seconda della tela che si compra. Nella mia assoluta e abissale ignoranza per ora le migliori che ho acquistato sono proprio quelle del Brico (mi pare marca Decorabilia). Altre, anche comprate in un negozio superspecializzato, hanno bisogno di una passata di gesso, cosa che per ora non faccio.

All'inizio la matita si vedeva eccome, usavo quella a punta morbida e grossa!, ti credo, ora faccio un disegno con una matita verde a punta finissima e poi ci passo un velo di bianco che lascio asciugare prima di passare i colori. il risultato è un po' più decente.

Ora, chiunque abbia consigli sono ben accetti perchè come ho già detto il tutto è nato per puro caso e senza alcuna cognizione in materia!

Ah quanto mi piacerebbe fare un corso di pittura!

sabato 3 ottobre 2009

Homemade Playdough II - Didò fatto in casa Parte II

Siamo a casa.
Io per i motivi che sapete bene, Sofia ammalata in via di guarigione.
Che fare?
HomeMadeMamma mi aveva dato lo spunto per fare un lavoretto con la pasta di sale ma poi mi sono ricordata che qualche settimana fa avevo buttato il didò fatto in maggio. Ormai aveva fatto il suo dovere e avevo promesso a Sofia che ne avremmo fatto di nuovo.
Così ho recuperato la ricetta che trovate qui e seguito la stesso procedimento.
Beh, devo dire che l'altra volta non è stata una botta di culo, è venuto bene anche stavolta... e sono proprio orgogliosa dei colori!
Guardate un po':





Non sono stupendi? soprattutto se confrontati con l'esperimento precedente ... Ho scoperto che anche la marca di colorante alimentare fa la differenza!!
Stavolta Sofia mi ha aiutato anche ad impastare i colori:

Poi con l'aiuto degli stampini per abbiamo fatto tanti biscottini colorati.
E nuovamente Sofia si è divertita tantissimo! (ora è già tutto una massa di colore indefinito ma per qualche ora i panetti hanno avuto il loro momento di gloria!).
Credetemi, è facile, in venti minuti il tutto è fatto, si sporca pochissimo e passerete dei momenti bellissimi con i vostri bimbi!
Enjoy yourself!

giovedì 1 ottobre 2009

SHOPPING BAG

Quando mesi fa Chiara aveva presentato le sue shopping bag me ne sono innamorata subito.
Poi io come sempre mi perdo e la cosa era rimasta scritta nella lunghissima lista di things to do fino a qualche settimana fa!
Spinta anche dal fatto che al supermercato dove acquisto solitamente le borse di plastica sono state abolite ormai da un bel po' mi sono decisa a contattarla e nel giro di due giorni è arrivata!
Non è stupenda?


per informazioni: www.chiaranocentini.it



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