mercoledì 14 ottobre 2009

The Curious Incident of the Dog in the night-Time

Ieri sera ho finito di leggere questo libro: Il curioso caso del cane ucciso a mezzanotte (Mark Haddon).

More about The Curious Incident of the Dog in the Night-Time


Si, si, in inglese, anch'io mi meraviglio, ma la mia amica L. , che me l'ha prestato, mi aveva assicurato che è scritto in un inglese facile. Confermo.


Però, però... a me non è piaciuto, almeno non tanto quanto mi aspettavo. Ovviamente l'aspettativa era alta. Anche su
anobii fioccano moltissime 4 stelline.


Perchè non mi è piaciuto?


Dopo un'inizio che incuriosisce e uno sviluppo che intriga, il libro si perde, e io mi sono persa. non vedevo l'ora di finirlo, di vedere se andava a parare da qualche parte. e invece sono rimasta delusa.
Non voglio entrare nei dettagli perchè magari qualcuno ha intenzione di leggerlo a prescindere (e fa bene, dico io, la mia è solo un'opinione!).


Il mio dubbio ora è:

ma se a me delude un libro che è piaciuto ai più significa che io non ho la sensibilità degli altri lettori di coglierne il bello tra le righe oppure che sono una lettrice troppo esigente?

E non è invece che il fatto che un libro sia diventato famoso, un best seller, porti a consideralo bello sulla scia dell'entusiasmo generale?

A volte mi chiedo se apprezzerei anche ora molti dei libri letti durante l'università, letti però con il supporto di un docente che ne analizzava le pieghe più recondite e ne dipanava significati per lo più non immediati.

Kafka, per esempio, l'ho amato. Ma se non lo avessi studiato, se non avessi letto i suoi diari, se non avessi saputo chi era al di là della sua opera, se non avessi contestualizzato i suoi romanzi, se qualcuno non mi avesse accompagnato per mano lo avrei amato ugualmente?

E ora?

Ora non ho il tempo d'approfondire ciascun libro che leggo. è questo il problema? o un libro, per piacere, non deve essere necessarimente spiegato e contestualizzato, ma deve colpire l'anima o la mente semplicemente per quello che esprime e racconta, senza spiegazioni e senza studi conseguenti?

Mi rendo conto che l'argomento è vasto e questi sono solo due righe scritte di pancia.

Voi come vi ponete di fronte a tutto ciò?

Qual è il libro che vi ha deluso nonostante tutti ve ne avessero parlato un gran bene?

14 commenti:

  1. Non ce l'ho MAI fatta ad andare oltre le prime 15 pagine dei famosissimi "I MALAVOGLIA". E' grave?
    Ho trovato pesantissimi "I Buddenbrook". C'è una cura?
    ;-)

    RispondiElimina
  2. Non ci crederai, ma sono le "Memorie di Giacomo Casanova". Se c'é un libro da leggere quando non posso dormire, sicuramente questo, mi addormento subito. A pensare che a me di solito non capita, riesco a digerire praticamente tutto, ma qui non sono mai arrivata oltre le prime 20 pagine (e ci ho provato due tre volte nel corso di 15 anni, eh!).

    RispondiElimina
  3. lo confesso: non mi piacciono i libri di Camilleri, compreso Montalbano (che invece guardo in tv)...da buona (si fa x dire) piemontese, non capisco nulla, faccio una fatica immensa a leggere e non mi diverto per niente. Invidio molto mio marito, figlio di siciliani, che si spappola dalle risate :-(

    RispondiElimina
  4. @Jolanda: ciao e benvenuta!!! non penso sia grave... I malavoglia non ho mai fatto neppure finta di prenderli in mano e i Buddenbrook li ho letti perchè una non si può laureare in tedesco senza averli letti, ma se vuoi la verità non mi ricordo neppure come finiscono!!! ciaooo :)
    @Sybille: davvero? ma se tutti mi hanno detto che è bel libro!! :P scherzo, mai lette quindi non saprei! ;)
    @MammaF: allora siamo in due a non considerare Camilleri!! ho letto un libro al mare tanti fa e non mi ha preso per niente, da allora lo evito accuratamente. ma che sia solo per la lingua? mah! ciao!!!

    RispondiElimina
  5. Pisolo ha comprato il codice da vinci soll'onda del casino che aveva scatenato... mi sono sempre rifiutata di leggerlo fino al giorno in cui in vacanza, non avevo niente da fare e l'ho aperto. Sarà perchè avevo già certi pregiudizi, non so, ma devo dire che quando l'ho finito l'ho trovato insipido, scarno, e mi sono fatta grasse risate su certi passaggi talmente mal documentati da risultare ridicoli. Non leggerò più nessun Dan Brown perchè è un impostore e un pessimo romanziere.
    Uno dei miei libri preferiti, che ho letto nel mio periodo "adolescente dark" è "delitto e castigo": pesante, duro, ma letto senza STUDIARLO, e l'ho adorato.
    Invece all'università abbiamo avuto un semestre intero dedicato a "Heart of Darkness": probabilmente non l'avrei nemmeno guardato da sola, invece col prof giusto, che per interessarci ha anche utilizzato "Apocalypse now" per farci capire meglio il libro, bé, l'ho adorato! Letto e riletto, una volta che ho capito l'allegoria del viaggio, l'ho consumato!
    p.s.
    però apprezzo anche i libri futilissimi tipo danielle steel o, in questo momento la serie "shopaholic"... dipende dai momenti...

    RispondiElimina
  6. @mammaemigrata: scusa se risp. solo ora...a volte mi perdo...
    Dan Brown non sono riuscita a leggerlo perchè sempre attratta di più da qualche altro libro. ho visto il film e non mi ha detto niente di che, ti dirò che non capisco neppure perchè è venuto fuori tutto quel casino prendendolo per pura fiction e non per un libro storico!!! ma il marketing c'ha marciato anche su quello!!
    che dici...anch'io adoro la Kinsella, ultimi a parte, gli altri li ho letteralmente DIVORATI!!! bacioni

    RispondiElimina
  7. Questo à un libro particolare, per me che vivo da vicino l'esperienza di un ragazzo con questa sindrome è stata una lettura difficile ma molto coinvolgente, posso capire però che possa per altri essere deludente. A me di solito piacciono quasi tutti i libri, quelli che non sopporto sono quelli assegnati per compiti delle vacanze ai miei figli, che mi capita di leggere, l'ultimo è stato il Candido di Voltaire

    RispondiElimina
  8. @Mariacristina: difatti l'inizio del libro mi è piaciuto molto, è bello e commovente, mi ha "deluso" la parte finale dove purtroppo mi sembrava che l'impalcatura narrativa reggesse poco e sembra che la fine sia tirata tirata... non so se mi spiego... buona notte e grazie! :)

    RispondiElimina
  9. Non mi è piaciuto moltissimo. Però leggere è sempre utile per imparare e confrontarsi.
    Volevo segnalare a tutte le mamme e i papà (è questa la pagina giusta?) un libro che secondo me è davvero nuovo e utile per tutti i genitori: "Mio figlio mi legge nel pensiero. Come realizzare la sintonia emotiva tra genitori e figli" di Mariani e Schiralli (mi sembra Mondadori). Ci sono tutte le ultime scoperte scientifiche che riguardano come educare i figli nel modo più adeguato. Se qualcuno lo loggesse, mi piacrebbe confrontarmi e sapere cosa ne pensa. Grazie comunque per questo utilissimo blog.

    Eleonora (mamma di due adorabili pesti...)

    RispondiElimina
  10. Anche a me "le emozioniate fanno crescere" è piaciuto visitanti che lo tengo sul comodino pronto all'uso. Pieno di consigli pratici e scopertescientifiche sul cervello dei nostri figli. Da leggere. Anche per la chiarezza e la passione con cui è scritto. Vera

    RispondiElimina
  11. Mi sono accorta che il post di prima è venuto un pasticcio... Volevo dire "le emozioni che fanno crescere" sempre di Mariani e Schiralli. Mi è piaciuto tanto che lo tengo sul comodino a portata di mano: ci sono consigli pratici e scoperte scientifiche straordinarie circa il cervello dei nostri figli. Anche "mio figlio mi legge nel pensiero" è bellissimo, utile e quasi lirico. Da leggere. Tutto quanto riguarda l'educazione emotiva va letto. Soprattutto di questi tempi in cui nessuno più sa mettersi nei panni degli altri. Scusate per il post pasticciato di prima. Vera.

    RispondiElimina
  12. @Eleonora: ciao e benvenuta! :-)
    grazie per la segnalazione del libro. non lo conoscevo affatto e l'ho già messo nella lista dei libri da leggere! ora sto leggendo Amarli senza se e senza ma, ne parlerò non appena lo finisco! spero di rileggerti su queste pagine! ciao!!! :-)
    @Vera: ciao e benvenuta anche a te! anche il titolo da te segnalato non lo conoscevo, mi hai incuriosito molto e sicuramente lo leggerò! hai ragione di questi tempi l'empatia è davvero un dono rarissimo. ora che ci penso il libro Amarli senza se e senza ma punta infatti a fare capire al bambino che certe cose non si fanno o non si dicono perchè si fa star male il bambino/a che riceve il "sopruso". è difficile da inculcare a un bambino ma forse con un po' di costanza ... ciao e a presto! :-)

    RispondiElimina
  13. Salve a tutti! Che bel blog!
    Anche io ho letto i due libri di Mariani e Schiralli: bellissimi e del tutto nuovi nei contenuti. Ho avuto anche la fortuna di sentire due volte la dottoressa Schiralli alla Scuola per genitori a cui sono iscritta (eravamo 480 genitori, pensate) e ci ha spiegato come preparare ai figli quella che lei chiama la valigia della sicurezza. Interessantissimo. Ma la cosa che più mi ha meravigliato e che è spiegata sui libri sono le ultime scoperte delle neuroscienze circa il cervello dei bambini sin da appena nati, in particolare la scoperta dei neuroni specchio. Insomma tante tante cose. E tanti tanti consigli. Loro hanno anche un sito con degli articoli da leggere sicuramente, perché fanno riflettere davvero. Vi segnalo il sito: www.educazioneemotiva.it Beatrice

    RispondiElimina
  14. Sono andata sul sito segnalato: interessante davvero. Ho letto alcuni articoli e alcune storie che mi hanno fatto riflettere molti.

    Grazie

    Annamaria

    RispondiElimina

Il tuo commento è prezioso per me, grazie per aver trovato il tempo per fermarti e condividere il tuo pensiero!

*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




LinkWithin

Related Posts with Thumbnails