Come vi dicevo il venerdì ci sediamo (anche se effettivamente il verbo adatto sarebbe "stravacchiamo") in divano per gustarci un bel film tutti assieme. Questo vi presento oggi l'abbiamo visto più volte, e proprio perché ci è piaciuto davvero tanto mi sento di consigliarvelo di cuore.
Nataniel e la sua
famiglia vanno in vacanza nella casa lasciata loro in eredità dalla amata zia
Eleonora.
Nat ha 7 anni, è un
bambino molto timido, ha problemi a scuola e in particolare a leggere, anche se
la zia, alla quale il bimbo era particolarmente affezionato, gli aveva sempre
letto favole trasmettendogli l’amore per la letteratura.
Una volta arrivati Nat scopre che la zia gli ha lasciato in eredità
l’intera biblioteca piena delle
prime edizioni di quelle favole che era solita raccontargli, una raccolta dal
valore inestimabile.
Il problema è che Nat, proprio perchè ha difficoltà a leggere, di tutti quei libri non sa che farsene, tanto da proporre ai suoi genitori di venderli al rigattiere Rammazzatutto per poter racimolare dei soldi per affrontare delle riparazioni urgenti della casa.
Il problema è che Nat, proprio perchè ha difficoltà a leggere, di tutti quei libri non sa che farsene, tanto da proporre ai suoi genitori di venderli al rigattiere Rammazzatutto per poter racimolare dei soldi per affrontare delle riparazioni urgenti della casa.
Una notte però scopre che i libri si
animano: Capitan Unicino, Pinocchio, Alice e tutti gli eroi dei suoi libri
preferiti possono uscire dalla pagine e prendere vita.
Su di loro però incombe una terribile
maledizione: tutti quei personaggi fantastici rischiano di scomparire per
sempre se lui non riuscirà a leggere una formula magica incisa nella biblioteca
di casa. Nat comincia così una corsa contro il tempo per aiutare i suoi nuovi
amici … e per riuscirci dovrà affrontare la sua più grande difficoltà: leggere.
Nat e il segreto di Eleonora ci è piaciuto perché è un film che fa sognare trasportando lo
spettatore nel magico mondo delle fiabe.
Con delicatezza tocca punti sensibili che ogni bimbo può avere –
difficoltà a scuola, rapporto non idilliaco con fratelli / sorelle, nostalgia
per qualcuno che non è più accanto a noi, senso di inadeguatezza
– e trova il modo di farli diventare il punto di forza da cui attingere il
coraggio per superarli.
L’amore
per la lettura, l’importanza della
fantasia e della fiducia in sé
stessi sono i valori alla base di questo film d'animazione, un cartone che
consigliamo (io, ma soprattutto le mie due piccole critiche di casa) a tutti
coloro che desiderano proporre ai propri bimbi un film poetico e
delicato e soprattutto originale nella trama e nel suo svolgimento.
E ricordatevi: Non è che perché è una favola che non esiste! ;-)
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