Ciclabile San Candido-Lienz: in bici con i bambini

Siete ancora indecisi su dove passare le prossime vacanze estive? noi eravamo indecisissimi, sono venute fuori così tante mete da far girare la testa, ma alla fine ci siamo decisi per la Crozia, on the road, come del resto tutti i nostri viaggi, fino alla Dalmazia. Sarà sicuramente una bellissima avventura e non vedo l'ora di partire (purtroppo devo aspettare ancora tanto, troppo tempo - le nostre ferie sono sempre ad Agosto!). 

Comunque oggi voglio parlarvi del nostro weekend in Val Pusteria, nella bellissima località di San Candido, weekend che risale ormai all'anno scorso! sigh, che voglia di tornarci! 

Ne avevo tanto sentito parlare della famosa pista ciclabile che collega l'Italia all'Austria che alla fine ho convinto tutti ad affrontare la sfida.

La San Candido-Lienz è una delle piste ciclabili più conosciute e ogni anno viene percorsa da milioni di turisti più o meno abituati alle due ruote. La fama di pista “facile” (ha un dislivello di circa 500 m quindi il percorso è per lo più in lieve discesa) ha fatto sì che si cimentino in questa impresa anche persone che la bici la prendono in mano una volta l’anno, magari solo per fare questo tragitto.

La ciclabile, che costeggia la Drava per tutto il suo percorso, attraversa per 45 km paesaggi da fiaba: montagne, prati verdi, boschi, paesini, chiesette con campanili, castelli, torrentelli, cascatelle, laghetti. Sembra d’essere in un cartolina!  

(Purtroppo non ho portato via con me la Reflex e sono riuscita a fare poche foto anche con l'i-Phone!) 

Questa è stata la nostra prima esperienza in bicicletta e non posso che consigliarla a tutti! 

Se siete attrezzati di porta biciclette, bene, per chi non l’ ha può sempre noleggiarle in loco. Abbiamo noleggiato la bicicletta da Martin Trojer che è proprio in centro di fianco alla chiesa di San Candido e vicino alla collegiata.

Un altro punto di noleggio è da Papin, proprio vicino alla stazione dei treni.

I prezzi sono più o meno gli stessi.

Il costo è di 13 euro per la bici da adulto e 9 euro per quella da bambini. 2 euro il seggiolino per Emma. Il carrellino costa 13 euro, ma noi non l’abbiamo preso.

Vi consiglio di scegliere la bici con il cestino così da potervi appoggiare lo zaino. 

Per i bambini è meglio la bici quella con il parafango.

Una volta inforcata la bici l’inizio della pista è giusto a due passi, all’incrocio andate a sinistra e poi subito a destra. La pista è colorata di rosso quindi non ci si può sbagliare. Ma non preoccupatevi: Martin dà tutte le informazioni necessarie per la biciclettata e fornisce anche una cartina del percorso.

Se andate in agosto vi consiglio di partire presto: primo potete scegliere le bici migliori, secondo eviterete la ressa. La pista in alcuni tratti non è larghissima e secondo me può soffrire di un po’ di congestione.

La durata del tragitto è circa 3 ore ma se siete con i bambini questo è impossibile. Noi ci fermavamo ogni 3x2, ma insomma in vacanza non bisogna avere fretta e noi abbiamo fatto tutto con calma!

Una volta lasciata San Candido alle spalle la pista costeggia la ferrovia e davanti a voi davanti le meravigliose Dolomiti di Sesto, Patrimonio dell’Umanità. Poco dopo ci si immerge nella natura e ci si può godere appieno il paesaggio e l’unico sottofondo musicale è il gorgoglio della Drava le cui acque si riempiono sempre di più.

Si entra in Austria senza accorgersene e si attraversa il paesino di Sillian dove in lontananza si può ammirare il bellissimo castello di Heinfels.

Durante il percorso si possono fare diverse fermate. La prima noi l’abbiamo fatta alla fabbrica della Loacker per un bella cioccolata calda (si, nel weekend quando siamo andati noi faceva freddino), poi non abbiamo resistito e abbiamo fatto anche un po’ di scorta di wafer di tutti i colori e gusti! Non vi consiglio però di fare scorte se fa caldo, rischiate si squagli tutto! (è capitato)

Successivamente si trovano altri diversi punti di sosta, sia tavoli dove si può fare pic nic se si portano con sé i viveri, che chioschi, dove potete rifocillarvi, sdraiarvi a prendere il sole o fare un bel tuffo nella piscina riscaldata a 26 °C. (a Tahl – 32 km da San Candido).

Noi non ci siamo fermati perché il tempo non ce l’ha permesso.

Sofia è stata bravissima ma 45 km sono tanti per un adulto figuriamoci per un bambino! Gli ultimi chilometri sono stati un po’ duri, soprattutto perché su di noi incombeva la minaccia della pioggia quindi li abbiamo fatti un po’ di fretta.

Vi consiglio di vestire i vostri bimbi con i pantaloncini rinforzati da ciclista (si trovano nei negozi specializzati ma anche da Decathlon).

Una volta arrivati a Lienz trovate facilmente le indicazioni per arrivare in stazione. Lì, se avete scelto questa opzione, troverete ad attendervi qualcuno del noleggio a cui potete lasciare la bicicletta, altrimenti potete caricare la bici in treno nell’apposito vagone biciclette.

Dopo aver riconsegnato la bici ci siamo incamminati verso il centro di Lienz e dopo una breve passeggiata ci siamo rifocillati mangiando dei buonissimi panini con speck. Non preoccupatevi per la lingua, a Lienz ci sono tantissimi italiani e comunque il turismo italiano è molto presente quindi in ogni bar / negozio non sarà difficile farvi capire.

Al ritorno abbiamo preso il treno alle 16.05 e siamo arrivati a San Candido alle 16.50. Soprattutto in estate le corse sono molto frequenti: qui potete consultare gli orari validi fino a dic. 2015. 

Un po’ stanchi ma elettrizzati dall’avventura appena conclusasi.

Ma neppure troppo stanchi visto che appena arrivati nel grani ci siamo cambiati e ci siamo diretti subito all’Acquafun!

Grazie allo sconto che abbiamo ricevuto dal nostro Garni abbiamo pagato un biglietto d'ingresso ridicolo. La piscina di San Candido è davvero bella, l'acqua è calda (anche se non termale) e fuori dalle vetrate il panorama davvero mozzafiato. 

Lo scivolo lungo ben 75 m è la gioia di grandi e piccini mentre nelle varie piscine a lato ci si può fare coccolare dai vari idromassaggi. 

Dopo 2 ore in ammollo siamo saliti al ristorante della piscina (comodissimo visto che basta salire le scale!) dove abbiamo mangiato benissimo! 

La nostra avventura in Val Pusteria è stata breve ma intensa. I bambini erano entusiasti e tutt’ora Sofia chiede quando possiamo ritornarci! Al ritorno ci siamo fermati al Lago di Braies. Ma di questo parlerò in un altro post! 

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Qualche informazione utile:

Quando andare:

Tarda primavera, estate o inizio autunno sono secondo me i periodi migliori. Se il tempo è un po’ incerto consiglio d’avere con sé impermeabile. Noi ce l’abbiamo fatta anche con qualche goccia di pioggia.

Se pensate di fare un weekend partite il venerdì così da dedicare l’intera giornata del sabato alla bicicletta.

Equipaggiamento per bambini: 

pantaloncini rinforzati
caschetto (portatelo da casa)
bici con parafango

Dove abbiamo dormito:

San Candido è una località piuttosto costosa. Non è facile trovare un alloggio per famiglie senza dover accendere un mutuo e per questo abbiamo optato d’andare a settembre.

Il Garni Senfter è situato poco distante dal centro di San Candido, 5 min esatti a piedi, quindi davvero comodo.

Le camere per le famiglie sono situate al piano terra quindi comodissime in caso si sia equipaggiati di passeggini, purtroppo la maggior parte guarda sul retro quindi non si gode della meravigliosa vista sui Baranci, ma pazienza! Sono abb. ampie e comode.

La colazione è abbondante, ottima e gustosa (lo speck è divino!).

Dove abbiamo mangiato:

La prima sera abbiamo cenato al ristorante Wiesthaler.

La seconda sera al ristorante dell’Acquafun. 

Consigliamo entrambi i ristoranti per l’ambiente informale e il servizio cordiale, l’ottima scelta di piatti tipici e il buon rapporto qualità prezzo.

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E voi? Avete già fatto quest’esperienza? Avete provato altre piste ciclabili adatte anche a bambini? Spero d'avervi dato l’idea per una prossima vacanza o weekend!