Un sabato ricco di emozioni il nostro!
Anche Sofia, che all'inizio non voleva saperne di provare, alla fine non so quante volte abbia rifatto il percorso ed è diventata un'esperta di acrobazie ad 1 metro da terra!
L'idea dei percorsi di agilità tra gli alberi è nata all'estero. In altri paesi come Francia e Germania sono già da tempo sviluppati. In Italia, nonostante il patrimonio boschivo unico al mondo, questo tipo di attività sta solo ora trovando uno sviluppo concreto, suscitando un interesse di pubblico sempre maggiore.
Come funziona? E cos'è?
Ovviamente il punto di partenza e base di tutto sono gli alberi.
Gli arredi sono delle piattaforme in legno, fissate ai tronchi ad una certa altezza (1 metro per i piccoli fino a 12-13 metri), che comunicano tra loro attraverso collegamenti aerei di vario tipo: funi di acciaio, liane, ponti tibetani, scale, reti ed altro, compongono percorsi di varia difficoltà, che incontrano le esigenze di chiunque: dal bimbo alto almeno 80 cm, a chi vuole divertimento ed emozioni, a chi vuole sfidare se stesso e il proprio peso affrontando il percorso nero "braves only".
Fare sport a contatto con la natura in uno scenario incantevole mi mancava davvero tanto e sicuramente sarà un'avventura che ripeteremo prestissimo!
Noi siamo stati all'Acropark Laghetto di Roana.
Per ulteriori informazioni cliccate qui.
Ad Asiago trovate le stesse emozioni all'interno del Parco Millepini.
Che bello!!! Ho sempre desiderato provare! Per Leti temo sia ancora presto ma, appena sarà possibile, ci lanceremo anche noi all'avventura!
RispondiEliminaP.S. Ot: quanto mi piacciono le tue gerbere :-)!
Non vedo l'ora di portare Rickyyyyyy!!! Chissà se avrà il coraggio di salirci... :-(
RispondiEliminaBaci!
Anche io ci sono stata qualche anno fa! Due volte! Che ridere!!! E che paura! Per fortuna ci sono sempre dei simpatici signori pronti a salvarti in caso di necessità...
RispondiEliminaBrava Sofia!
RispondiEliminaSe siete dalla nostre parti (sempre in Italia, eh!) fate un salto su questi alberi qui (nel post c'é il link):
http://buntglas.wordpress.com/2009/06/04/aint-no-tree-high-enough/
ciao!!
@Piccolalory: loro scrivono dai tre anni però sinceramente mi sembrano ancora un po' piccini. 3 anni e mezzo/ 4 è l'ideale! le gerbere erano un regalo per un'amica ma i colori erano così stupendi che non ho potuto non fotografarle!! baci :-)
RispondiElimina@Roberta: all'inizio Sofia non ne voleva sapere poi con pazienza le ho spiegato il percorso e ha iniziato a guardare gli altri bambini... poi non voleva più scendere!!!! un bacione :-)
@Veroal100%: è vero, io mi sentivo tranquilla e sicura. per fortuna non soffro di vertigini perchè qualche passaggio è tosto e può far paura!!
Sybille: grazie d'avermelo ricordato!!! sai che non sono mai stata da quelle parti?!?!? devo rimediare!! ;-)
Wanesia: è vero, e poi quest'anno ho davvero tanta voglia di montagna, di verde, di relax! baci :-)