mercoledì 4 giugno 2014

La scuola sta finendo e un anno se ne va …

Mi sembra ieri che ha iniziato la prima elementare, l’emozione nel preparare il grembiule la sera prima, nello scrivere le iniziali di nome e  sulle matite e pennarelli.

È entrata una bimba impaurita e timida, con un grembiule di una taglia in più e una cartella grande quasi quanto lei. Ora mi ritrovo una bimba che non vuole più neppure il bacio alla mattina prima di entrare a scuola (“lo fanno i piccoli, mamma!").

Un anno scolastico che è volato via come il vento, e ora siamo a contare i giorni al rovescio, da due settimane ogni giorno mi chiede “quanto manca alla fine della scuola?”.

Un anno intenso che però è andato liscio grazie a delle maestre competenti da un lato e accoglienti dall’altro, pazienti e al contempo severe, appassionate del loro lavoro e della loro missione. Sofia adora le sue maestre. 

Ho visto la mia bimba imparare a leggere e a contare, ho visto la mia bimba responsabilizzarsi nelle piccole grandi sfide che una prima elementare pone: fare i compiti da sola o con un piccolo aiuto, prepararsi la cartella da sola, ricordarsi verifiche e comunicazioni delle maestre.

Parlare con le maestre ai vari colloqui durante l'anno è stata una grande soddisfazione: Sofia in classe è una bimba che partecipa con entusiasmo, è brillante e interessata, non ha timore ad alzare la mano e quando può aiuta sempre i compagni. 

E’ bello per una mamma sentire elogiare la propria bimba, lo ammetto, ho gongolato un po’! Ecco, non canto vittoria, siamo solo in prima, ma come si dice “chi ben comincia è a metà dell’opera”.

All’inizio è stata dura ingranare con i compiti da svolgere a casa (non scriveva le pagine da fare, si dimenticava quello che diceva la maestra) ma dopo qualche mese l’emergenza è rientrata.

Le relazioni con le compagne è stata come sempre conflittuale: le bimbe della classe sono al 90% le stesse dell’asilo e purtroppo anche qui si sono ripresentate le stesse dinamiche dei tre anni precedenti fatte di conflitti, di gelosie, di chi comanda sempre e comunque, e chi non vuole essere sempre comandata, dei ma lei non è più mia amica, ma quella era mia amica e ora lo è dell’altra. Davvero una cosa insopportabile, tanto che ammetto ogni tanto ho pensato di farle cambiare scuola ...

Non è facile fare capire ad una bambina che una bimba che un giorno ti fa giocare con lei e l’altro ti esclude non è un’amica.
Non è facile fare capire ad una bambina che una bimba che ti prende in giro e dice “io leggo meglio di te e tu non sarai mai capace di leggere” non è tua amica perché un’amica, anche a 6/7 anni, non direbbe mai una cosa del genere, perché un'amica non deride, ma ti vuole bene.

Non è una situazione facile ma io non demordo. Io ho sofferto tanto da piccola (e da adolescente) a causa di "amiche" del genere e vorrei risparmiare a lei, almeno per ora, di soffrire a sua volta. 

Quello che invece non credevo di dovere affrontare a volte è stata la mancanza di fiducia nelle proprie capacità: quando non riesce a fare qualcosa si abbatte e si ferma: “lo sai mamma che non sono capace, la matematica proprio non mi entra in testa”. Quando invece con un po' di impegno riesce a fare tutto, basta solo pensare un minuto in più. 


Mai mi sono resa conto come quest’anno che noi genitori possiamo solo dare le chiavi di lettura, gli strumenti per poter poi lasciare ai nostri figli la libertà di decidere e il margine azione / errore. 

Tante sono le frasi che mi sono resa conto di aver sciorinato quest'anno per farle capire che non tutto viene da sé ... 

Le capacità le hai, devi solo credere in te
Non farti mai dire da nessuno che non sei capace a fare una cosa, anzi! 
Bisogna sempre riprovarci
Nessuno è nato imparato, anch'io quando sono andata a scuola non sapevo leggere 
Tutto è il frutto di impegno e tanta costanza
Le ballerine si allenano tutti i giorni molte ore al giorno, lo stesso è per i nuotatori e le ginnaste. la stessa cosa vale anche per lo studio 

Se solo venissero accolte ...


Per ora non è ancora scattata la passione per la lettura autonoma. Legge quello che le viene "imposto" ma niente di più. A lei le storie, i libri, piacciono letti e animati dalla mamma.

Sono ancora in alto mare nell’affrontare anche questa nuova sfida quindi ogni consiglio è ben accetto!

La scuola sta finendo e un anno se ne va … sta diventando grande e questo non mi va … 

E voi mamme di bimbi che stanno finendo la prima elementare che bilancio fate? positivo? medio? siete contente? 

Raccontatemi un po' la vostra esperienza! 






5 commenti:

  1. Ah mia cara, questa mia prima esperienza con il mondo della scuola per me è' stata devastante. Non che mi aspettassi di trovare un sistema scolastico come quello che ho conosciuto io da scolara, ma nemmeno quello con cui mi sono ritrovata a dover fare i conti. E ti dirò non mi piace assolutamente questo nuovo sistema in cui invece di promuovere l'autonomia del bambino lo si costringe continuamente in un affiancamento quasi perenne . L'unica nota positiva e' aver trovato una maestra davvero valida, sensibile ma autorevole per il resto ci aspettano altri duri 4 anni. E poi temo altri 3 e poi l'abisso delle superiori e poi chi vivrà vedrà . Ma per fortuna oggi, la scuola sta finendo!!!

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    1. cara Antonella, mi spiace che questo primo anno per voi sia stato devastante, se per noi quest'anno non è stato così è merito della maestra che comunque non ha mai caricato troppo di compiti a casa e invece hanno lavorato moltissimo a scuola. purtroppo proprio venerdì all'uscita della scuola la maestra ha dato la brutta notizia che a settembre non ci sarà ad accogliere i bimbi in seconda… le hanno dato la conferma che può andare in pensione!!! mi viene da piangere! :-(
      speriamo che ora non inizi la trafila dei precari!
      per ora godiamoci l'estate! baci! :-)

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  2. Ciao Cinzia, come sai il mio bambino è piccolo quindi non ho esperienze da raccontarti ma ho letto volentieri la vostra, i progressi fatti e quello che cerchi di farle capire sulle sue capacità e sulle amicizie (certi bambini sono davvero spietati). E vedrai che la passione per la lettura autonoma verrà da sè! Buon weekend

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    1. grazie Erika! speriamo! sai quando anni fa Sofia era piccola e leggevo le esperienze scolastiche di altre mamme blogger vedevo la cosa così distante da me … e invece gli anni passano così velocemente che in un soffio mi sono ritrovata anch'io a vivere le stesse esperienze!
      baci e buona settimana! :-)

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  3. Hai ragione.... non mi va! Scherzo vedere Agata crescere è una gioia incredibile, insomma ci siamo capite stessi sentimenti. Comunque il primo anno è passato, la maestra ha metodi che non apprezzo particolarmente ma Agata si trova bene, è l'unica scuola del paese e ci sono tutti i suoi compagni dell'asilo, per cui va bene. Il giudizio finale ha soddisfatto molto sia me che lei, speriamo continui così un bacio

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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