Oggi, mentre tutti erano impegnati a festeggiare, mangiare, a cucinare e cucire pancakes (complimenti a Mammagiramondo e a Robertina!) io ero distesa a godermi un bel massaggio shiatsu.
Già.
Da qualche mese (in modo molto discontinuo purtroppo!) faccio pilates, e tre settimane fa mi sono bloccata a causa di un dolore al nervo sciatico (eredità della gravidanza, di cui mi libererei ben volentieri ma purtroppo penso mi accompagnerà tutta la vita, ahimè). La signora che gestisce il centro è venuta subito in mio soccorso massaggiandomi un po’. Una tortura. tutti i punti collegati al nervo sciatico erano così sensibili che mi faceva letteralmente saltare dal male. Mi sono così decisa a fare qualche massaggio shiatzu per liberare l’energia bloccata.
Al mio ritorno, rilassata, leggera e ricaricata, ho fatto un bel massaggio a Sofia. Ci siamo messe in bagno, distese per terra con un asciugamano (sotto ho messo un cuscino) e ci siamo massaggiate, prima io lei e poi lei ha voluto ricambiare. Che momento magico! ci siamo fermate, ci siamo coccolate, abbiamo stabilito un contatto profondo, delicato, dolce e divertente! Sfiorando la sua pelle profumata come solo quella di un bimbo può essere mi sono venuti in mente gli insegnamenti dell’ostetrica durante il corso di massaggio quando Sofia aveva 2 mesi. Lei ci ripeteva l’importanza del massaggio per il bambino: attraverso la carezza la madre trasmette al bambino il suo amore, si stabilisce un legame di fiducia, calore e affetto che si esprime attraverso la pelle, che è l’organo più sensibile e delicato, quello del sentire per eccellenza.
So che ci sono bambini che rifiutano il contatto fisico con i genitori, ho conosciuto persone che odiano essere abbracciate, addirittura alcune incapaci di fare esercizi di ginnastica in coppia tanto era forte la repulsione al contatto. Non so se si può riportare tutto ciò alla prima infanzia, non me ne intendo, quello che so però è che molto di quello che diventiamo da adulti è il frutto di quello che abbiamo vissuto da bambini.
Purtroppo non ho libri in merito, quella volta l’ostetrica ci ha dato delle fotocopie (che si rifacevano alle linee guida dell’AIMI, l’Associazione che promuove in Italia il massaggio infantile) però ho letto moltissimi pareri positivi di questo libro:

Quindi… abbracciamo i nostri bambini, stringiamoli forti, accarezziamoli e infine… massaggiamoli! Noi ci siamo divertite un mondo e farò di tutto affinché questo diventi un appuntamento settimanale!