Rafting sul Brenta con i bambini

Avete mai pensato di fare rafting con i vostri piccoli?

Noi l’abbiamo fatto e ci siamo divertiti un mondo, tanto che Emma non appena è scesa mi chiesto “lo rifacciamo domani, mamma?”.

Di solito quando si dice rafting si pensa ad uno sport estremo, pericoloso e inavvicinabile dai bambini e invece NO! Negli ultimi anni le società si sono attrezzate e hanno studiato percorsi adatti anche ai bambini a partire dai 5 anni e vi assicuro che è davvero una bellissima esperienza!

Per la nostra prima avventura sull’acqua abbiamo scelto Ivanteam che propone itinerari sul bellissimo Brenta!

La loro proposta è davvero ampia e noi, dopo un paio di scambio di e-mail, abbiamo optato per la soluzione Easy, dove anche Emma sarebbe potuta venire senza problemi.

Ci si incontra al punto di ristoro delle Grotte di Oliero. Da qui, assieme ad una guida, si prende un sentiero lungo il fiume, Oliero prima e Brenta poi, e dopo una camminata di circa 20 min. si raggiunge il punto d’imbarco.

Ci hanno munito di gilet di salvataggio e di caschetto e la nostra avventura ha avuto inizio!

Ad ognuno è stata data una pagaia (anche a Sofia!) e al coro di 1,2, 3 il nostro gommone ha iniziato a scivolare sul fiume.

E’ davvero entusiasmante, e rilassante al contempo, vivere il fiume dal di dentro, scenderne le rapide e venire “lavati” dagli spruzzi d’acqua.

Le bimbe si guardavano attorno elettrizzate e stupite!

Il percorso rafting Easy è davvero sicuro e a prova di bambino (anche per Emma che ha 3 anni e mezzo) quindi lo consiglio a chiunque voglia fare un’esperienza emozionante e avventurosa - ma non troppo - con i propri bimbi!

La nostra "avventura sul fiume" è durata circa 1 oretta (troppo poco!!!) e una volta giunti a destinazione (Solagna) abbiamo trovato un pulmino che ci ha riportato al punto di partenza (le grotte di Oliero). Un'organizzazione davvero perfetta.

La gita fuori porta è continuata con la visita alle Grotte di Oliero. 

Con un breve passeggiata (ho qualcuno con il passeggino portato a mano) in un sentiero immerso nella natura si arriva all'entrata delle grotte vere e proprie. 

Il luogo è incantevole. Circondati dal verde delle acque dell'Oliero e dei boschi.

I bambini possono immergere i piedini nelle acque gelide dell’Oliero, lanciare sassolini, osservare la ricchezza della natura. 

Ma ritorniamo alle grotte: in questo caso mi aspettavo davvero qualcosa di più, perché se avete visto le grotte di Frassassi o di Castellana o di Postumia queste non sono niente a confronto e non consiglierei a nessuno una gita qui solo per le grotte. 

Diciamo che è l’atmosfera a dare alle grotte un sapore particolare come il fatto che per entrare bisogna salire su una barchetta e piegarsi per entrare.  Una volta entrati si scende per vedere un paio (di numero) di stalagtiti e stalagmiti. Il tutto dura una mezz'oretta.

Molto interessante, ma poco valorizzato, è il museo che si trova al piano sotterraneo del punto di ristoro, dove storie di palombari, speleologi, leggende di streghe si intrecciano e affascinano i visitatori.

******** Il percorso rafting e l'entrata alle grotte è costato 18 euro. Emma ha pagato solo il rafting (12 euro). 

INFO: 

Per il Rafting: www.valbrenta.it 

Per le Grotte di Oliero: www.grottedioliero.it

*********

Noi non vediamo l'ora che Emma cresca un po' per affrontare il percorso di rafting un po' più impegnativo. 

E voi? L'avete già provata questa avventura? 

Dove? raccontatemi!