Di me stessa e della Gelmini

Come dicevo in un commento lunedì ho fatto la seconda ecografia, il gine ha controllato i valori della translucenza nucale ed è tutto perfetto. Ora attendiamo i risultati delle analisi del sangue e poi valuteremo se è il caso di fare l'amniocentesi.

IO non sarei molto favorevole perchè comunque è un esame invasivo, avendo però superato i 35 anni la legge mi permette di farla aggratis, visto che dopo i 35 le possibilità di problematiche aumentano.

A dire la verità sono un po' confusa e spero di schiarirmi le idee parlandone con il gine con i risultati in mano.

La stanchezza e la sonnolenza dei primi mesi sembra, e sottilineo sembra, siano passati. Ieri il bebè si è fatto sentire per la prima volta. All'inizio pensavo fosse lo stomaco che reclamava qualcosa da mangiare mentre poi ho capito che erano dei veri a propri calci. Lo so che tutte dicono che il secondo si sente prima ma io non me lo sarei mai aspettato alla 12ma settimana! Insomma per 2 ore sembrava si stesse svolgendo una partita di calcio dentro la mia pancia!

E mai come in questo momento mi sento coinvolta in prima persona nel tema più dibattuto del web.

Più volte l'ho scritto in vari commenti, e ne sono sempre più convinta, che spesso le vere nemiche delle donne sono le donne stesse. Questa volta la Donna ha parlato da un pulpito.

L'intervista della Gelmini al Corriere della Sera ha scatenato l'indignazione delle blogger.

C'è la lettera aperta di Mammafelice.
Panz che invita a scriverle.

Anche Piattini oggi ha detto la sua.

Ma quello che mi ha fatto più rabbrividire nella sua semplicità e schiettezza è questo post di Daria Bignardi.

Io so già che mi farò i miei mesi di obbligatoria e visto che "posso", sono una privilegiata e secondo la sua visione della vita anche una scansafatiche che rifugge i sacrifici, alla faccia di MaryStar, mi farò anche i mesi di facoltativa, si stringerà un po' la cinghia, comprerò un vestitino in meno a Sofia, l'importante è stare assieme al mio futuro bebè. Con Sofia è stato bello stare a casa fino ai suoi 9 mesi, ora sono maturata rispetto a 3 anni fa e so che posso offrire a mio figlio/a ancora più. So che posso e lo voglio.

La Gelmini, oltre ad aver rovinato per bene la scuola con tagli di qui e tagli di là (ma tanto a lei che importa? sicuramente manderà la propria figlia ad una scuola privata) ora sputa per bene su diritti acquisiti in ANNI DI LOTTE sindacali. Diritti delle mamme ma ancora di più DIRITTI del BAMBINO d'avere la mamma tutta per sé, almeno all'inizio della sua vita. Un'esclusività che poi non ti ricapita più nella vita, se non raramente.

Che poi una è libera di fare quello che vuole, per carità, il figlio è tuo e se poi tutto quello che non gli hai dato in termini di presenza ed affetto ti ritorna indietro come un boomerang durante l'adolescenza sono problemi tuoi (ma a dire la verità sono anche un po' problemi miei se tuo figlio ha dei comportamenti disturbati che vanno a ledere la serenità mia e dei miei figli - vedi comportamenti da bullo).

Però non sputare sui diritti delle donne, delle mamme e dei bambini! Tu, Ministro della Repubblica, rappresentante dei cittadini e in quanto donna rappresentante delle donne, dovresti difenderli, certi diritti, e non considerarli privilegi. In questo modo, cara Merystar, ti sei inamicata ANCORA DI PIU' la maggior parte delle donne, delle mamme, sei un nemico da combattere.

E' come se un ministro della Repubblica si ammalasse, (per assurdo, eh)andasse febbricitante in Parlamento a dire: è un privilegio stare a casa in malattia, per di più retribuita...

Ma siamo tutti impazziti? vogliamo togliere tutti i diritti e ritornare al feudalesimo, bypassando a piè pari il rinascimento?

Ma il valori affettivi e relazionali dove stanno andando? è più importante il lavoro? la carriera rispetto ad una giovane vita in fieri?

E qui non stiamo parlando di maternità facoltativa, bensì di OBBLIGATORIA.

Sono preoccupata. Perchè, a parte il clamore sollevato nel web, nella vita reale sembra che un'affermazione così pericolosa sia passata altamente in sordina.

Sono preoccupata perchè tutto quello che c'è di negativo in questa società viene distorto, rimodellato, rinominato e ripresentato sotto altra forma per renderlo non solo "normale" ma anche appetibile (vi invito a leggere questo post di Piattini).

Sono preoccupata in quanto madre di una figlia femmina: per ora, 3 anni, riesco a proteggerla, ma tra qualche anno, quando avrà a che fare che con la Società, che le dirà che il Successo è la cosa che più conta nella vita, cosa farò? no, non sono preoccupata, sono già disperata.

Ritornando al discorso:

Cara Merystar, se mi posso permettere, tua figlia, appena nata, si merita di più di una mamma che la prenda in braccio solo per allattarla, e dalla mia umile visione di mamma e futura bis-mamma, quella bimba mi fa davvero una gran pena...