giovedì 27 maggio 2010

Di tonno e altre quisquillie


E' incredibile cosa si celi dietro una scatoletta di tonno. Domenica sera guardavo Report a bocca aperta.

Quello che hanno svelato sull'industria del TONNO e la sua NON SOSTENIBILITA' mi ha lasciata basita.

Mi dicevo: uno cerca di comprare bene, e con discernimento, da un po' si è anche avventurato nel biologico e cerca la filiera corta e poi scivola tra le più banali delle scatolette, quelle di tonno, di cui siamo accaniti fruitori in estate, tra insalate di riso, uova ripiene, pasta fredde... insomma ora mi sento con-causa del rischio estinzione delle specie TONNO.

Non riesco a riassumere qui tutte le informazioni date domenica sera nel servizio di Report. vi invito a guardarlo qui.


Qui invece trovate il report di Greenpeace sul tonno, e qui la classifica, stilata sempe da Greenpeace, sulle marche di tonno in commercio in base alla loro sostenibilità di pesca (dopo averla letta ho tirato un sospiro di sollievo, in casa ho Mareblu!). Ringrazio Melanele per avermela segnalata.

Sappiate comunque, voi amanti del sushi, che il tonno ROSSO italiano, onnipresente nell cucina giapponese proprio per il gusto e il colore, E' una specie in VIA D'ESTINZIONE.

Non è stato bandito dalle tavole solo perchè nell'ultima conferenza mondiale sulle specie in via d'estinzione della C.I.T.E.S. (per intenderci quella che ha vietato il commercio delle zanne degli elefanti) i giapponesi hanno fatto GRANDE OPERA DI CONVINCIMENTO su quasi tutti i delegati presenti (tranne quello del principato di Monaco).

Sappiate inoltre, voi amanti del pesce crudo, che crudo NON VUOL DIRE FRESCO, ma che anzi, onde evitare che dentro le carni crude si generi un pericoloso batterio, il pesce deve essere conservato a min. - 20C° per potere far morire questo batterio. Fate quindi attenzione a dove mangiate il pesce crudo!

Dico solo PER FORTUNA esistono QUESTE trasmissioni che aprono un po' gli occhi alla gente, gli fa accendere delle lampadine e gli fa guardare gli scaffali del supermercato in modo diverso e più consapevole.


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Tema dibattuto in questi giorni è la legge anti-intercettazioni.


Questo è il comunicato Usigrai:


Il disegno di legge sulle intercettazioni e sulla cronaca giudiziaria in votazione al senato limita fortemente il vostro diritto di sapere e il nostro dovere di informare.
I giornalisti sono dalla parte dell’informazione libera e non da quella dei
segreti di criccopoli, di calciopoli, della malasanità e via dicendo.
Dietro la scusa nobile della tutela della riservatezza si nasconde la volontà di imbavagliare la stampa proibendo la pubblicazione di notizie su indagini in corso. Se fosse già stata in vigore avremmo potuto raccontare solo dopo anni delle inchieste sulle stragi, sui grandi scandali nel mondo dell’economia, della politica, della sanità, dello sport. Durante le indagini silenzio. Non certo per tutelare la vita privata dei cittadini, ma quella dei potenti, per non creare imbarazzo a chi vuole fare credere che in Italia tutto vada bene.
I giornalisti italiani dicono no al bavaglio e si a un’informazione libera, completa e rispettosa. Il senato ci ripensi.

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Vi invito ad ascoltare l'appello della Gabanelli.




Intanto la trasmissione Parla con me di Serena Dandini forse verrà dimezzata (qualche settimana fa il premier aveva qualcosa da ridere sulla sua trasmissione, se ricordate, se non ricordate leggete qui).

La Busi ha rinunciato alla conduzione del TG1 delle 20 perchè non rispecchia più la sua idea di giornalismo.

Forse prima di un tg si svolgevano conversazioni tipo questa (Grazie Piattini!!)

La libertà d'informazione è in pericolo. E' un nostro dovere sociale combattere per continuare a sapere. Che lo so che anche il nostro fegato vivrebbe meglio se non sapesse certi giri nelle alte sfere, dal giro di escort alla case regalate, ma è un nostro DIRITTO essere informati!

12 commenti:

  1. Ora con calma mi apro tutti i link che hai segnalato. Grazie ogni tanto tornare alla realtà fa bene

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  2. Ciao Smile, noi guardiamo poco la tv, ma Report è un programma che guardiamo sempre, alcune volte devo dire che ci ha fatto stare davvero male, ma è molto importante questo tipo di informazione!Noi sapevamo già del tonno, perchè eravamo stati avvisati con del materiale informativo dalla nostra rete "GAS", ma vederlo in tv ci ha fatto più effetto.
    Ci dicevano comunque che tra tutti i tipi di tonno, il male minore è acquistare marca COOP.mah comunque non si sà davvero più cosa mangiare....

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  3. @Simona: si, forse ho un po' esagerato con i link ma sono argomenti troppo ampi che hanno bisogno di approfondimenti un po' più dettagliati... buona lettura! :-)
    @Robertina: si ho letto del tonno della coop, il problema è che qui in zona la coop è rara... :-( un'altra puntata di Report che mi ha colpito è stata quella degli allevamenti bovini intensivi andata in onda l'anno scorso... anche lì mi si è stretto lo stomaco!!

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  4. Nuotiamo in un oceano di interessi più grandi di noi che ci vengono celati e presentati come falsi allarmi ... bellissimo post e benvenga la discussione e la presa di coscienza!
    Certo che a volte mi sembra che siamo troppo piccoli e inermi per non venir schiacciati dai meccanismi delle alte sfere senza scrupoli.
    L'unione però consolida la nostra piccola forza e la speranza è sempre viva che, passo passo, si riesca a cambiar qualcosa.
    Grazie della riflessione!

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  5. Report più che una trasmissione è un faro. Strano che gliela lascino ancora fare...
    E' stato l'ultimo baluardo per assoluto prima che ci auto- oscurassimo la tv, e debbo dire che ogni trasmissione era fonte di notizie interessantissime,ed anche di incredibili inc***ture. Mi spiace non aver visto questa puntata, per fortuna grazie alla tua segnalazione ed ai link potrò ovviare.
    Grazie,
    Danivs

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  6. Anche io non ho visto questa puntata, peccato, report è una delle poche trasmissioni che guardo in tv. Oramai non capisco neanche perchè pago il canone! Del tonno sapevo già comunque anche se mettevano delle restrizioni penso che i Giapponesi continuerebbero lo stesso a pescarlo, basta guardare con le balene, continuano a cacciarle e solo Greenpeace fa qualcosa. ora vado via per il week-end e appena torno mi leggo tutto quello che hai segnalato, grazie

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  7. Quindi i giapponesi avranno sulla coscienza anche i tonni oltre che i delfini..
    Comunque, per mollare zavorre, mi sono "smazzata" i corsi di cui ti dicevo tempo fa. Mica un lavoro facile.. :)
    Sunflower

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  8. Che poi, scusa è già il terzo blog delle mie amiche che leggo dopo secoli e scopro che aspettano un bambino!! Che bello!! Congratulazioni, un abbraccio, Sunflower

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  9. @Silvia: si hai ragione, gli interessi delle multinazionali sono più grandi di noi, ma se tutti ci uniamo forse qualcosa si riesce a fare... il problema però ora è accedere a tali dati che non è da dare per scontata visto in che stato versa l'informazione italiana!!! un bacione
    @DaniVs: speriamo la lascino lavorare ancora lungo anche se appunto con la nuova legge bavaglio la maggior parte dei collaboratori di report sarà impossibilitata a fare certe inchieste... anche quella di ieri sera incentrata sull'8x1000 è stata interessantissima! baci :-)
    @Mariacristina: anche per me è lo stesso, se posso non me la perdo! è vero, i giapponesi farebbero comunque ciò che vogliono...per quanto ammiri la loro cultura millinaria per certi versi NON LI SOPPORTO! e mi scusi chi è fanatico del Giappone! spero tu abbia passato un bel weekend!! :-)
    Sun: GRAZIE mille carissima! un abbraccio a te e complimenti per il lavoro di allegerimento zavorre! ;-)

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  10. Sto proprio leggendo in questi giorni un libro che mi hanno consigliato "Se niente importa" che tratta degli animali che mangiamo: come vengono allevati o pescati, la loro sofferenza, la sostenibilità della produzione di cibo. In questo libro si parlava anche dei tonni, appunto. Per fortuna che esiste Report che riesce a divulgare questo tipo di informazioni alla "massa", che per quanto di nicchia è pur sempre un bel numero di persone.
    Utile anche questo link di Greenpeace sulle marche di tonno "meno peggio":
    http://www.greenpeace.it/tonnointrappola/

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  11. @Melanele: il libro di Froer è il prossimo nella lista di lettura! però attendo una tua opinione! Grazie del link, io sono passata subito al .pdf ma ora lo aggiungo nel post! :-)

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  12. arrivo un po' in ritardo, cmq anche noi abbiamo visto la puntata di Report e devo ammettere che eravamo poco consapevoli della situazione. Grazie per le info del tuo post!
    Un salutone
    VmnP

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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