L'inverno è alle porte e 4 topolini si stanno dando da fare per raccimolare quante più provviste per riuscire ad affrontare il lungo inverno.
Ma uno dei quattro, Federico, sembra non abbia voglia di fare niente.
"..- Federico, perché non lavori? - chiesero
- Come, non lavoro, - rispose Federico un po' offeso.
- Sto raccogliendo i raggi di sole per i gelidi giorni d'inverno.
E quando videro Federico seduto su una grossa pietra,
gli occhi fissi sul prato, domandarono: - E ora, Federico, che fai?
- Raccolgo i colori, - rispose Federico con semplicità. - L'inverno è grigio
Un'altra volta ancora, Federico se ne stava accoccolato all'ombra di una pianta.
- Stai sognando, Federico? - gli chiesero in tono di rimprovero.
Federico rispose: - Oh, no! Raccolgo parole. Le giornate d'inverno sono tante e lunghe. Rimarremo senza nulla da dirci......."
L'inverno arriva e dopo un po' i topolini hanno finito tutte le provviste.
I topolini lo guardano ammirati e stupiti. Avevano capito che Federico non era uno scansafatiche come avevano creduto...
Lo applaudono e gli propongono una corona d'alloro ma lui arrossendo risponde:
"Non voglio applausi, non voglio alloro,
in fondo ognuno fa il proprio lavoro."
Non solo le cose materiali sono importanti nella vita, ma anche il calore dei raggi del sole, i colori dei fiori o una bella poesia. Questo insegna Federico, a mio parere una delle storie più belle di Leo Lionni.
Una bellissima favola sull'importanza della cultura, cibo per la mente, della natura, cibo per gli occhi. Tutte cose non tangibili, non quatificabili in denaro, ma che sono un toccasana per l'anima e lo spirito.
Una meravigliosa poesia sull'importanza della divisione dei ruoli nella società; anche chi apparentemente sembra non *produrre* niente solo perchè non riempie il granaio è prezioso per gli altri. Basta però lasciargli fare il proprio lavoro e, aggiungo io, saperlo ascoltare al momento giusto.
Un'altra piccola perla della letteratura dell'infanzia (ma che ha molto da insegnare anche agli adulti, soprattutto di questi tempi...).
Federico - Leo Lionni
Babalibri
Dai 4 anni
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Con questo post partecipo al Venerdì del Libro di Homemademamma.
La lista degli altri partecipanti la trovate qui.
Buon weekend a tutti!
Bellissimo! questi libri li adoro e anche se le mie figlie sono forse già grandi per questo me lo procuro ugualmente per in casa mia si collezionano libri particolari per bambini
RispondiEliminaGiorgia, i libri di Leo Lionni sono davvero delle opere d'arte che meritano un posticino in libreria! le illustrazioni sono meravigliose e ciascun libro offre un piccolo insegnamento sull'amicizia, sulla vita, sulla diversità ecc.
RispondiEliminaanche se questo libro si può leggere benissimo dai quattro anni credo che il messaggio si possa comprendere appieno dai 6-7 anni! baci :-)
Grazie per avermeli fatti conoscere. Lo prendo sicuramente.
RispondiEliminafammi sapere poi se ti piacciono! :-D
EliminaNoi abbiamo conosciuto Pezzettino grazie ad una maestra dell'asilo e ora stiamo per affrontare Inch by Inch in inglese.
RispondiEliminaPezzettino non l'abbiamo ancora letto ma sono sicura che prima o poi entrerà in casa! :-)
EliminaFederico è una bellissima storia! Il mio bimbo (che si chiama Federico) la adora.
RispondiEliminati credo!
EliminaBENVENUTA! :-)
Devo correre ai ripari, sembra che io sia l'unica a non conoscere questo autore e ora tu me lo ricordi, grazie di questa tenerissima recensione :)
RispondiEliminaMonica, purtroppo Leo Lionni non è conosciutissimo in Italia. per fortuna Babalibri ha deciso di ripubblicare i suoi libri qualche anno fa e ora si sta facendo strada ma non sei l'unica. credo che comunque il suo libro più famoso sia Piccolo giallo, piccolo blu! un altro piccolo capolavoro! se ti capita di vederlo in libreria dacci un occhio! baci!
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