domenica 20 giugno 2010

Explora: il museo dei bambini

A Roma è stato un weekend breve ma molto intenso. Come dicevo qui io e Sofia siamo andate in treno mentre il papi ci ha raggiunto il giorno dopo.

Non è stata una visita alla città in sè e per sè, siamo andate a trovare la zia A e lo zio N., avevamo voglia di vederli e stare in loro compagnia, alla fine Sofia non ne voleva più sapere di tornare a casa.

Oltre al Bioparco, dove abbiamo visto anche il piccolo lemure nato qualche settimana fa, quello che più ha divertito Sofia è stata la visita ad Explora, ovvero il museo dei bambini.

Ne avevo letto la prima volta l’anno scorso in un post di Mammagiramondo. Ho messo l’appunto nella to do list e l’ho tirato fuori al momento opportuno. Premetto che non sono mai stata in altri musei simili dedicati ai bambini quindi per me è stata una vera scoperta. Non riesco ancora a dire se si è divertita di più Sofia o la sottoscritta.

Dopo avere ascoltato seduti per terra le istruzioni su Explora (tra cui la più importante NON CORRERE!) Sofia si è catapultata subito in orto per raccogliere le verdure da cucinare:

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Ma ci mancavano alcuni ingredienti per il pranzo e quindi abbiamo fatto un salto al super per comprarli. Qui funziona tutto come in un supermercato vero: ogni prodotto deve essere pesato e etichettato con codice a barre…

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Altrimenti come potrebbe passare sullo scanner alla cassa?

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Ma nel mezzo della piazza centrale c’è qualcos’altro che ci attira: una grande piscina con delle fiammelle da spegnere!

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Non è stato per niente un gioco da ragazzi, e dopo avere adempiuto al dovere si risale sul camion dei pompieri pronti per la prossima emergenza!

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La nostra avventura continua in banca, dove Sofia era così elettrizzata che correva tra la postazione al terminale (dove si può aprire un conto corrente e emettere il bancomat a proprio nome)

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allo sportello bancomat con un continuo andirivieni.

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Nonostante l’invito a non correre, Sofia ha iniziato a sfrecciare da un parte all’altra del museo come un pallina impazzita: c’era da veder ancora l’ufficio postale, la sala telematica, gli studi televisivi, le postazioni sensoriali...

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per non parlare della macchina a cui si poteva fare benzina e gonfiare le gomme delle ruote…

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Il tempo per la visita, 1 h e 45 min. è davvero poco, concordo con Mammagiramondo. Sofia sarebbe rimasta molto ma molto di più. Avrebbe passato almeno 3 ore tra cucina, orto e supermercato, per non parlare della banca. Era davvero un peccato dirle “adesso basta vediamo cosa c'è ancora”, anche se nel volantino, a ragione, sta scritto a chiare lettere “non mettete fretta ai vostri figli, lasciate che decidano loro quanto tempo dedicare ad un’attività e assecondateli”.

Al di là di questo io non posso che consigliare questo piccolo museo fatto su misura per i bambini. Ancora oggi me ne parla con gli occhi scintillanti e non è questa felicità nei loro occhi la cosa più importante?

8 commenti:

  1. Che bello questo museo, peccato non ce ne sia uno simile dalle nostre parti, però me lo segno, non si sa mai :-)

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  2. me lo sono segnato per quando matt sarà più grande.. La faccina di Sofia è uno spettacolo!!!!

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  3. Si vede anche dalle foto questa felicità. Lo metto anche io nella To Do list!!

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  4. Bellissimo! io ne avevo visto uno simile a Parigi (alla città della scienza mi pare...), dove bimbetti di 3/4 anni erano alle prese con caschetti, badili e mattoni in un vero cantiere a costruire una vera casa!!!...all'epoca non avevo figli ma sono stata un sacco di tempo a guardare questi nanetti all'opera! troppo forti!
    se mai capiterò a roma terrò in considerazione questo museo...quanto al NON CORRERE, ma allora non solo solo i miei che visitano i musei come dei razzi...ho sempre una vergogna ad andare in giro, passano in due e sembra che passi un reggimento!!!!

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  5. Veramente un bel posto, a Milano una volta c'era qualcosa di simile ogni tanto alla triennale e i miei figli si divertivano tanto!

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  6. Oh cara, immagino quanto Sofia si sia divertita! Hai proprio ragione, al di là delle critiche è comunque un posto da consigliare e non c'è davvero pericolo che i bambini non si divertano! Peccato che il tempo sia davvero poco, ma come il vostro viaggio, pur sempre breve ma intenso!
    Le foto sono bellissime e sono davvero felice che la vostra vostra "vacanza romana" sia andata alla grande. Ci sentiamo presto! Un bacione

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  7. Il posto merita e anche chi lo ha pensato. Ho conosciuta questa donna tempo fa. Si è occupata per anni dell'ufficio stampa di star internazionali per poi innamorarsi di questo posto, salvarlo dall'incuria (era un vecchio deposito dell'atac del 1877!)e realizzare questo spazio per i bambini..e anche per i grandi (tu insegni!). Un bel posto per i bambini con una storia da raccontare. Mentre i bambini giocano vale la pena riuscire a farsela raccontare.

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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