lunedì 7 giugno 2010

DISAGIO

Ci sono dei sentimenti di cui si prova vergogna e io di questo me ne vergogno ma non posso nasconderlo, anzi forse è proprio meglio se lo sviscero, lo analizzo e cerco di elaborarlo, perchè appunto non ne sono orgogliosa e voglio trovare una soluzione.

Ho bisogno di confrontarmi con voi, di avere una vostra opinione, sincera e spassionata.

Lo dico?

Ecco, facci outing: provo fastidio nei confronti di un bimbo di 4 anni.

Il figlio di amici, buoni amici che frequentiamo molto spesso.

Ora vi spiego:

E' sempre stato un bambino "difficile", preferisco chiamarlo "spirited", i genitori se ne sono sempre lamentati. Grande urlatore, troppo testardo nelle cose che per lui vanno fatte sempre e solo nel modo che dice lui, impossibile da convincere nel contrario, insistente oltre-misura, quello che vedo è che i genitori non sanno proprio che pesci pigliare con questo bambino...

A noi la cosa per un po' non ha toccato, fino ad un anno fa circa. Fino ad allora quando ci si trovava lui e Sofia giocavano separatamente e non si urtavano più di tanto. poi lui ha cominciato a diventare un po' dispettoso, a rubare i giochi con cui stava giocando Sofia NON perchè voleva giocarci lui ma per il gusto di vederla piangere. Quando si era a casa sua allora io dicevo a Sofia che il gioco era di M. e quindi lei doveva giocare con dell'altro. Quando si era a casa nostra dicevo a Sofia che lui voleva giocare con i suoi giochi (di Sofia) perchè lo incuriosivano e di lasciare stare perchè lei comunque poteva giocarci sempre. Insomma sempre lei a cedere.

Sono state RARE le volte in cui ci si è visti e che lui non abbia avuto questi atteggiamenti.

La madre lo ha sempre ripreso in modo blando e anzi quando lui ha iniziato a comportarsi così ha esclamato "oh, finalmente ha iniziato a difendersi, al nido se le prendeva sempre!". io l'ho guardata chiedendomi se veramente c'era o ci faceva perchè in quel momento lui non aveva niente da cui difendersi, anzi era lui che si stava comportando male...

Insomma ha cominciato a comportarsi da bulletto. Poi per carità è vero che nell'ultimo anno ha subito dei cambiamenti (cambio casa, nascita di un fratellino) ma sempre bulletto rimane.

Non voglio sembrare troppo rigida, ritengo che molti atteggiamenti siano naturali/normali nei bambini, litigare per un gioco, cercare di prevaricare gli altri, fanno parte del crescere, del compito difficile del bambino di collocarsi all'interno di una situazione, di capire chi è e il suo valore. Non metto in discussione tutto ciò.
Quello che mi urta ora è che questi episodi si ripetono SEMPRE e sempre i genitori lo riprendono in modo così blando che non cambia nulla.

L'ultima volta che ci siamo salutati mi veniva veramente da dire "basta", non ci si vede più, devo proteggere mia figlia. Perchè poi alla fine del discorso è questo che mi fa male, vedere mia figlia che deve sottostare alle "angherie" di questo bambino senza limiti e lei non sa difendersi. Non sa difendersi perchè io le ho sempre insegnato ad essere gentile ed educata e a non alzare le mani, se dice qualcosa lo fa parlando e non con prepotenza e poi anche perchè tutti gli altri bimbi che frequentiamo sono comunque educati o le mamme vigilano i loro figli senza farsi sfuggire niente, pronte a riprendere ogni comportamento non consono del bambino (in altalena sei andato tu per 10 min. ora devi lasciare anche gli altri bambini... tanto per fare un esempio). il risultato è che i bambini che vediamo QUOTIDIANAMENTE sono tutti bene o male sulla stessa linea comportamentale, o per lo meno i genitori sono sulla stezza lunghezz d'onda educativa.

Ora lo so che sto scrivendo con ancora un po' di rabbia in circolo, lo so che il bambino non ne ha colpa ma sono i genitori che non riescono ad avere la situazione in pugno, quello che voglio però è capire come devo comportarmi perchè io non riesco a fingere e alla lunga questo bambino, che stupido non è, percepirà sicuramente il mio disagio nei suoi confronti.

A voi è mai capitata una cosa del genere? Come avete risolto?
Cosa mi consigliate di fare?

22 commenti:

  1. Mi è capitato, e ho 'risolto' smettendo di frequentare queste persone. La mamma di questo bambino manesco mi diceva:
    - ehhh, ma è da capire, è in una città nuova, ha una sorellina nuova...

    Esticavoli. Essendo che a me non piace sgridare i figli degli altri, io te lo faccio notare una, due, tre volte. poi dopo, se non capisci, non so che altro fare che allontanarmi. Mia figlia non poteva fare le spese di questa mancanza di regole in quella famiglia.

    Onestamente, se non ti va di parlare chiaramente e apertamente a questi amici, io eviterei incontri in cui siate solo voi...

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  2. ciao, capito qua per la prima volta e quoto in pieno mamma felice!
    anche a me non piace affatto sgridare i bambini degli altri, ma quando vedo qualcuno fare il prepotente con le mie figlie sento montare dentro una certa rabbia. l'altro giorno al parco una bambina le prendeva in giro perchè sono gemelle (???) e io osservavo, osservando come se la cavavano da sole (hanno quasi 5 anni), ma con un certo nervosismo. e mi sono accorta che si sanno difendere bene, usando l'educazione. però nel tuo caso, crecherei di evitare quella famiglia.
    ciao.

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  3. quoto anch'io mammafelice! se mi va di vedere i genitori di questi bambini, faccio sempre in modo di vederli per esempio durante la pausa pranzo del lavoro!

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  4. Per fortuna di bimbi così non ne frequento! Mi arrabbierei tantissimo! E' vero che ci sono bimbi più prepotenti di altri, alcuni più vicaci e maneschi, ma non tollero che i genitori lascino passare questi comportamenti come fossero normali o addirittura trovino delle scuse per il comportamento cattivo del bimbo. L'unico episodio che mi è capitato è al nido di Topastro dove per mesi un bimbo ha distribuito morsi bruttissimi e tirate di capelli a tutti. Ho sentito il papà del bimbo più di una volta "sgridare" il figlio per questo comportamento... con lo stesso tono con cui gli avrebbe detto: vuoi una caramella? Idem quando il bimbo gli è scappato ed è corso sulla strada dove passano le auto. Lo so che non è colpa del bimbo, ma ora mi è proprio antipatico! Un bimbo deve capire quali sono i comportamenti sbagliati e riesce a farlo solo se il genitore glielo fa notare con le dovute maniere. Io eviterei di frequentare il bimbo perchè la rabbia sarebbe troppa e oltretutto mi comporterei esattamente come te: direi a mio figlio di lasciare giocare il bimbo con i giochi sia che appartengano a uno che all'altro.

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  5. Il mio consiglio è evitarli. Non abbiamo amici così ma ogni volta che, soprattutto al parco arriva il bulletto (ma anche la bulletta, certe bimbe non scherzano) che non fanno quello che fa normalmente un bimbo vivace ma hanno in se una strana violenza, ci allontaniamo. Ovviamente ci sono atteggiamenti che trovano una spiegazione nel contesto familiare e che non posso permettermi di giudicare. Posso solo evitare che i miei si facciano male. Poi magari è una fase e anche questo bimbo si placherà. Consiglierei una pausa per poi riaggiornarsi più avanti!

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  6. Non ti sentire in colpa perchè ti sta un po' sulle palle il bambino, lo sai anche tu che non è lui che ti infastidisce ma i genitori e, scusa tanto, GIUSTAMENTE!!! Il dialogo con loro non so a cosa porterebbe perchè se non hanno fatto nulla finora dubito che cambiano "parenting style" adesso, no? Diradare gli incontri è l'unica cosa che personalmente farei io. Son convinta che parte di questo caratteraccio è un disperato bisogno del bimbo di autorità da parte dei genitori ... triste che il bambino si creerà sempre un deserto attorno.

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  7. ehm... io ho un figlio "spirited"...
    vi assicuro che lo sgrido, e non ci vado nemmeno tanto leggera, ma questo non significa che poi mi dia retta. infatti sono arrivata al punto di evitare di invitare la mia unica amica reale (quella con la A maiuscola) perchè ha una figlia più piccola del mio Attila e lui per quanto lo vedo che cerca di trattenersi, ma proprio non ci riesce a lasciarla giocare con i suoi giochi e la coesistenza in casa nostra è brutta per tutti.
    Certo in questi casi in cui i genitori non riprendono il bambino o lo fanno senza convinzione vi do pienamente ragione: non va bene.
    Ma io lo riprendo, gli spiego, ripeto fino alla nausea, ... che altro devo fare?

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  8. @Claudia-cipi: anche mio figlio spesso fa il monello e il prepotente con gli amichetti, io lo sgrido e lui non mi ascolta... Però io ce la metto tutto e non giustifico mio figlio, ad esempio potrei dire che è figlio di genitori separati e per questo si comporta male. A me da fastidio, tantissimo, quella mamma o papà che non rimproverano il bimbo quando si comporta male. Non dico che devi stare tutto pomeriggio a dire: no, non dare botte, non si fa così, restituisci il gioco... Però mi pare giusto far capire al genitore del bimbo più debole che ci si sta impegnando per far migliorare il proprio bimbo. Io con alcune amiche sono così in confidenza che interveniamo anche troppo spesso quando i bimbi si litigano i giochi e a volte ci mettiamo a discutere noi insistendo per dare ragione al figlio dell'altra.

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  9. Solo poche parole, "alla larga" e non sentirti in colpa tu!

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  10. Ciao Smile,la penso anche io come Mammafelice, anche noi abbiamo una coppia di amici con un bimbo davvero capriccioso, urlatore,una sera a tavola mangiava con la bocca, senza posate e nemmeno mani....ho resistito per un po ma quando ho visto Sofia provare ad imitarlo,non ce l'ho più fatta....a lei ho detto "non ci provare nemmeno, fai la bimba educata perchè così mangiano gli animaletti e tu sei una bambina..." ha smesso immediatamente! e poi rivolgendomi al bimbo ho detto la stessa cosa visto che i genitori non facevano nulla o quasi, con Sofia non riesce quasi più a giocare perchè le strappa i giochi di mano, le urla contro,la spintona ecc (non ha neanche 3 anni), spesso sono io o mio marito a rimproverare Sofia perchè gli lasci i giochi, gli presti i giochi,ecc... decisione: li vediamo il meno possibile!auguri e Un abbraccio

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  11. Io con i bimbi ci lavoro e purtroppo ci sono alcuni casi (pochi per fortuna!!) limite! E' indubbio che ci sia un disagio alle spalle di questi comportamenti (che può essere grave come avere un genitore alcolizzato oppure avere "solo" avuto un fratellino!) I bambini lo fanno per attirare l'attenzione, e paradossalmente, più attenzione ottengono (anche da una sgridata!) più si comportano così! Sono situazioni davvero difficili da gestire perchè loro hanno molta più energia che noi pazienza.
    Prova a chiedere a Sofia cosa pensa di questo bambino, se le fa piacere giocare con lui, magari per lei il disagio non è così forte come per te! Se però anche lei non è serena parlane con i genitori di questo bimbo, inutile forzare a giocare assieme due bambini che non si trovano, no?

    Giulia

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  12. Ottimo il suggerimento di Mammabradipo!
    Anche io ho rotto, e di brutto, con i genitori di una bimba coetanea di Claudia, per fortuna non un'amicizia di vecchia data. Questa bimba era una specie di panzer, non c'era volta che ci vedevamo che Claudia non tornava a casa con un graffio, un morso o un livido. Claudia piangeva, la madre della iena rideva e mi diceva che così si sarebbe abituata a difendersi. Una sera mi son così in****ta che le ho detto chiaro chiaro e duramente che mia figlia doveva sentirsi tutelata dalla mia presenza, e che preferivo non farle frequentare, ad 1 anno, personaggi che le incutevano decessità di difendersi. Ero e sono rimasta protettiva nei confronti di mia figlia per risposta alla mia famiglia di origine che non mi ha fatto mai sentire tutelata. Spero di non aver fatto troppo danno. Il comportamento di certi bimbi è giustificabile con la giovanissima età. Quello dei genitori che lasciano perdere, mai!

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  13. ciao, la penso come mammabradipo e mi è capitata una cosa tipo verdesalvia con una mamma che rideva quando suo figlio si comportava da prepotente con il mio. Ho smesso di frequentarla! Chiaramente i bimbi che si comportano così sono problematici ma, a volte, non per le ragioni che crediamo noi.
    Credo che molti genitori si compiacciano del fatto di avere un figlio che le da invece di prenderle e che i loro figli lo intuiscono...ho visto mamme sgridare bimbi prepotenti con un sorriso di soddisfazione negli occhi e i bimbi prepotenti lo capiscono e si adeguano. Volevo dire a mamma Pollon
    :-) che chi non picchia più forte non è il più debole , anzi.

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  14. io ho mio nipote che assomigli a questo bambino, per fortuna è meno aggressivo e capisci che io non posso fare a meno di frequentare questa famiglia, ...diciamo che abbiamo diminuito le frequentazioni. Pensa che lui si porta a casa i giochi dall'asilo (se non avesse 4 anni direi che li ruba) e il commento dei suoi e dei nonni è "è un furbacchione, lui" e gongolano tutti orgogliosi......no comment. Sono situazioni spiacevoli quando capitano però, anche se a me rompe sgridare i figli degli altri, non lo lascerei mettere i piedi in testa a mia figlia!

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  15. Grazie a tutte per il vostro parere e supporto!

    Da una parte anche a me verrebbe proprio da allentare il rapporto, dall'altra mi dispiacerebbe perdere degli amici con cui ci troviamo bene (e non è facile trovare persone con cui stringere un'amicizia sincera e duratura) e con cui però non è possibile vedersi in separata sede dai bambini per via dei lavori in città diverse.
    Ho provato a parlare con Sofia (su consiglio di Mammabradipo, grazie!) e lei mi è sembrata molto tranquilla e anzi mi ha detto che M. è stato bravo perchè alla fine le ha dato un paio di macchinine - di Sofia - con cui giocare (si, dopo che l'ha fatta piangere varie volte e dopo che io in un momento in cui ci siamo trovati da soli ho detto al bambino in tono molto fermo "si gioca ASSIEME!". Ok, ma perchè non ha usato lo stesso tono fermo la madre? vuoi vedere che lei non ha nessun "potere" verso il figlio? io non ho usato nè minacce nè altro solo un tono fermo e convinto!). A questo punto penso davvero che la madre sia effettivamente un po' orgogliosa che il figlio si comporti in questo modo (come dice Calzelunghemom), giustificando che lui le subisce comunque all'asilo da altri bambini, ma, appunto, eccheccavolo, se la prenda con quei bambini, non con mia figlia!
    E comunque, per rispondere a Claudia-cipi e a Pollon72, quello che mi fa andare su di giri e anche fa star male non è tanto l'atteggiamento del bambino (è un bambino! lo so anch'io!) ma che la madre non veda, non senta, dica poco o niente! So che ci sono bambini "spirited", ho amiche che hanno un figlio per sorte, magari il primo buono e tranquillo e il secondo un piccolo Attila, pur essendo nati dagli stessi genitori e cresciuti con le stesse regole, nello stesso medesimo conteso famigliare, ma i genitori sono sempre vigili e attenti, e questo per me è l'importante!

    La risposta di Sofia in ogni caso dimostra che alla fine il disagio è solo mio e lei per ora non ne soffre, forse perchè è una bimba ancora priva di malizia e non vede la "cattiveria" degli altri bambini.
    Stamattina ho parlato anche con le maestre dell'asilo e mi hanno confermato che è una bambina molto dolce e tranquilla, che gioca con tutti e soprattutto subisce gli altri bambini (c'è chi morde, c'è chi picchia...) senza difendersi...
    che devo fare? devo iniziare a dirle il contrario di quello che le ho detto fino a ieri? ahhh... quant'è dura fare la mamma!

    Vabbè, ora per vari impegni ci si vedrà con questi amici solo a fine mese e in un contesto neutrale, nè a casa dell'uno, nè dell'altro, starò molto attenta, osserverò il tutto e poi tireremo i fili del discorso.

    Un abbraccio a TUTTE e grazie ancora!

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  16. Anche a me è capitato far sottostare i miei bimbi a dei piccoli atti di un bullo di 5, figlio di miei amici, durante una vacanze estiva...Che dire? Abbiamo diradato enormemente i contatti dei bambini e ci vediamo invece solo tra adulti... Purtroppo è triste vedere come a volte i genitori non si accorgono che dire "no" è un atto di amore verso il proprio figlio, piuttosto che dire "sì" e fargli fare tutto quello che vuole...Ciao

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  17. Mh...e parlarne anche con i genitori del pargolo, magari non si rendono conto e/o non sanno gestire il bambino?...forse un confronto può essere utile ad entrambi. Avvisandoli che se si dovesse ripetere la situazione mi vedrei costretta ad intervenirte.
    Sucessivamente, se le cose non dovessero cambiare interverrei senza nessunna remora.
    Se proprio proprio non cambia nulla, li vedrei sempre meno :)
    Ari

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  18. ..forse bisognerebbe guardare un po' oltre il proprio naso, non siamo mamme di figli perfetti..capisco il nervoso, e capisco quando si vede che il genitore se ne frega del comportamento bullesco, li sono d'accordo con voi, dall'altra vi racconto la mia di esperienza, se volete ascoltare..mio figlio farà 5 anni ad ottobre, purtroppo dall'età di 22 mesi è stato in ospedale per un neuroblastoma metastaico (tumore, diciamola breve..)e l'anno scorso, quindi a tre anni passati ho potuto fargli frequentare altri bambini..naturalmente i problemi ci sono stati, e ci sono tuttora..io sto lottando ogni giorno con lui per insegnarli il rispetto e cercare di fargli capire che alla violenza non deve rispondere con la violenza, che deve cercare di capire come si sentono gli altri bambini quando da un pizzico o porta via un giocattolo..lo porto a psicomotricità con grandi sacrifici anche economici visto che con la malattia di mio figlio ho perso anche il lavoro..dall'altra pero' mi trovo sempre che quando i bambini giocano io sono il Gufo della situiazione che sta attenta a tutto, mentre le altre mamme si siedono e cominciano a chiaccherare senza notare le dinamiche del gioco..mio figlio purtroppo se gli fanno qualcosa non viene da me a piangere ma risponde subito, quindi si trova con l'altro bambino che piange e sembra sempre lui il carnefice e gli altri le vittime..e ricordatevi che anche noi siamo mamme, e forse parlarci insieme e spiegare e confrontarci è piu' costruttivo che voltare le spalle, naturalmente se dall'altra parte vi è volontà di cambiare le cose..purtroppo io sia nella malattia che dopo mi sono pure ritrovata senza amicizie, oltre il danno la beffa direi..tante persone ti sono vicine solo quando le cose purtoppo vanno bene, perchè impeganrsi quando vanno male porta via troppo tempo a se stessi..scusate lo sfogo e l'intrusione, ma credo sia giusto anche guardardi un po' dentro piu' sinceramente
    Michela

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  19. Mah, dipende anche da quanto sei in confidenza con i genitori, magari potresti parlargli.
    Io non mi farei poi troppi scrupoli a far notare al bambino qual'è il modo giusto di giocare.
    Con frasi tipo "noi siamo abituati a giocare insieme, noi ci prestiamo le cose, se vuoi giocare con Sofia devi dividere i giochi...etc". Magari semplicemente nessuno glielo dice mai.

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  20. @Michisogna: Ciao e benvenuta! innanzitutto grazie per avere scritto la tua storia, mi sono commossa da un lato e incazzata dall'altro. auguro di cuore a te e al tuo bimbo tutto il bene possibile. quello che racconti ha dell'incredibile, non concepisco che una persona in difficoltà venga abbandonata dalla amicizie, questo però ti ha fatto capire che non erano amicizie vere, spero solo tu abbia l'opportunità di conoscere nel tuo cammino persone sincere e affidabili! la storia del tuo bimbo non è paragonabile alla mia esperienza, il bambino in questione non ha un trascorso di dolore e isolamento forzato, ha solo un carattere MOLTO FORTE che i genitori non riescono ad limitare. anch'io, come te, anche se sto chiacchierando, ho sempre un occhio e un orecchio per captare quello che succede nelle dinamiche di gioco e potere intervenire quando necessario, ma l'altra mamma, appunto, NO! da qui la mia incazzatura!
    auguro a tutti voi un futuro di di sole e sorrisi!
    @Annaira, Melanele, Gabriella: grazie per le vostre parole. effettivamente ci ho pensato tanto e proprio per l'amicizia che ci lega a questi amici penso che per prima cosa metterò in atto il piano Melanele e se non dovesse andare bene parlerò con i genitori. forse se il bambino viene ripreso da un estraneo ascolta di più... anche se il fatto che questo bambino faccia piangere Sofia in più occasioni non turbi la mamma e non si senta chiamata in causa per intervenire mi fa pensare che lei si possa offendere se io lo riprendo!! MAH!! chi vivrà vedrà! ;-)

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  21. Grazie smile 1510..quello che fa arrabbiare te è lo stesso che fa arrabbiare me :-) (ovvero mamme solo intente a ciacolare senza un pochino controllare i propri bimbi..) inoltre vedo purtroppo che si cerca sempre piu' di divincolarsi dai problemi, li si schiva, sperando cosi' di risolverli..e lo stesso si fa con i propri figli, dando sempre la colpa a qualcun altro..ma purtroppo un giorno prima o poi i problemi devono essere presi di petto, affrontati chiaramente, si voglia o meno..non capisco come non possa far nulla quella mamma che vede Sofia piangere per un dispetto,,questo si fa veramente arrabbiare..la noncuranza, io sono forse troppo dall'altra parte, mi intrometto troppo e gli spiego cosa e giusto e cosa sbagliato e a chiedere scusa..non posso aspettarmi cambiamenti miracolosi ma credo che con l'andare del tempo tutte queste parole e spiegazioni daranno il loro frutto..un abbraccio :-)

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  22. non ho letto tutti i commenti, ma credo che la maggior parte ti consigli di allontanare questi amici.
    anche io ho una situazione simile, e mi trovo in difficoltà perchè metto in discussione questo:
    è giusto allontanare certa gente al fine di proteggere mia figlia? quando sarà a scuola, o nella sua futura vita, incontrerà gente così e non sarà pronta ad affrontarla...
    forse il mio compito deve essere sì di educarla come anche tu fai, ma di insegnarle anche a sapersi difendere?

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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