martedì 29 maggio 2012

Cosa fare in caso di terremoto

L'Emilia continua a tremare. Anche questa mattina alle 9.00 e all'una nuove scosse.

Paura. Paura per le mie bimbe all'asilo, perchè anche qui in provincia di Padova il terremoto si è sentito forte e chiaro.

Il mio pensiero è a chi abita vicino all'epicentro e questa notte la passerà in tenda, a chi ha perso un amico o una persona cara, agli operai, morti nel luogo di lavoro, a chi un posto di lavoro non ce l'ha più, a chi vede il terrore negli occhi dei loro bambini. Vi penso e vi sono vicina. 

Cercando notizie sul terremoto mi sono imbattuta in questo elenco. Non fa mai male rinfrescare la memoria sulle mosse giuste da fare in caso d'emergenza. 

Prima del terremoto 

• Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi.
Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza

• Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce.
Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto

• Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.
Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso

• Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti

• A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza.
Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza

Durante il terremoto 


• Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
Ti può proteggere da eventuali crolli

• Riparati sotto un tavolo.
E’ pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso


• Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire

• Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare


• Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche.
E’ possibile che si verifichino incidenti


• Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami

• Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

• Evita di usare il telefono e l’automobile.
E’ necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi


Dopo il terremoto


• Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te.
Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso

• Non cercare di muovere persone ferite gravemente.
Potresti aggravare le loro condizioni

• Esci con prudenza indossando le scarpe.
In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci

• Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.
Potrebbero caderti addosso


Fonte: la protezione civile

Spero comunque che questo promemoria non serva più ...

4 commenti:

  1. Già, ma che ansia! Anche in trentino le scosse si sono sentite molto bene! Pur conoscendo tutti i comportamenti da adottare stamattina ho reagito d'istinto andando sul balcone :/ Un abbraccio virtuale a voi e a tutte le persone colpite dal sisma!

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    1. Mammabradipo, anche noi la notte del 20 maggio siamo corsi in strada invece di metterci sotto al tavolo o sotto un muro portante... purtroppo in Italia non siamo preparati ad affrontare queste emergenze e l'istinto ci porta a comportarci nel modo errato!
      pensa poi che Sofia oggi è praticamente sempre stata in giardino per non stare dentro all'asilo, giusto il tempo di mangiare e poi di nuovo fuori. per fortuna oggi non pioveva! speriamo bene per i prossimi giorni!
      noi non abbiamo avuto danni ma a Padova ce ne sono stati molti! :-(
      mi unisco anch'io nel tuo abbraccio!
      baci

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    2. Anche i miei a scuola e all'asilo sono rimasti fuori per precauzione! Non oso immaginare nei luoghi dell'epicentro come lo abbiano sentito, io vedevo i quadri staccarsi dal muro e sbattere! :(

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  2. ...io al momento del vero panico mi sa che sarei proprio disastrosa!

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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