venerdì 23 novembre 2012

E' quel che è - Erich Fried





Oggi, care amiche del Venerdì del Libro, voglio presentarvi un libro di poesie.

Diciamo che con la poesia ho un rapporto conflittuale, e non leggo molti libri di poesie.

Però quest’autore, scoperto per la prima volta quando ho vissuto in Germania, ha prodotto delle poesie così disarmanti nella loro semplicità della forma e al contempo nella complessità e intensità del messaggio che mi ha conquistata subito.

E' la dimostrazione che a volte non occorre usare paroloni astrusi o metafore altisonanti per esprimere la profondità di un sentimento e per suscitare emozioni. 


Vi lascio alcune poesie così valutate voi:

È quel che è


È assurdo
dice la ragione.

È quel che è
dice l'amore.

È infelicità
dice il calcolo.

Non è altro che dolore 
dice la paura.
È vano
dice il giudizio.
È quel che è
dice l'amore.

È ridicolo
dice l'orgoglio.

È avventato
dice la prudenza.
È impossibile
dice l'esperienza.
È quel che è
dice l'amore.


Soltanto non sarebbe 


La vita
sarebbe
forse più semplice
se io
non ti avessi mai incontrata

Meno sconforto
ogni volta
che dobbiamo separarci
meno paura
della prossima separazione
e di quella che ancora verrà

E anche meno
di quella nostalgia impotente
che quando non ci sei
pretende l'impossibile
e subito
fra un istante
e che poi
giacché non è possibile
si sgomenta
e respira a fatica

La vita
sarebbe forse
più semplice
se io
non ti avessi incontrata
Soltanto non sarebbe
la mia vita 


Te 

Te 
lasciarti essere te 
tutta intera 

Vedere 
che tu sei tu solo 
se sei 
tutto ciò che sei 
la tenerezza 
e la furia 
quel che vuole sottrarsi 
e quel che vuole aderire 

Chi ama solo una metà 
non ti ama a metà 
ma per nulla 
ti vuole ritagliare a misura 
amputare 
mutilare 

Lasciarti essere te 
è difficile o facile? 

Non dipende da quanta
intenzione e saggezza 
ma da quanto amore e quanta
aperta nostalgia di tutto- 
di tutto 
quel che tu sei 

Del calore 
e del freddo 
della bontà 
e della protervia 
della tua volontà 
e irritazione 
di ogni tuo gesto 
della tua ritrosia 
incostanza 
costanza 

Allora 
questo 
lasciarti essere te 
non è forse 
così difficile


*********


Con questo post partecipo al Venerdì del libro di Homemademamma

La lista delle altre partecipanti la trovate qui


Auguro a tutti un weekend gioioso! :-) 

3 commenti:

  1. Ad essere onesta ho un rapporto molto conflittuale anche io con i libri di poesie... In genere evito libri così... Però una bella poesia, quando è tale, mi rapisce...

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  2. Anch'io ho un libro con poesie di Fried (in tedesco) e ogni tanto ne leggo una. L'avevo scoperto proprio grazie alla prima poesia che riporti qui sopra che avevo incontrato diverse volte qua e lá (ad esempio scritta a mano da un'amica e attaccata alla porta come un manifesto). Ciao :)

    RispondiElimina

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*** Ai post un po' datati ho applicato la moderazione altrimenti, con la testa che mi ritrovo, i commenti rimarrebbero nel limbo!***




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